Apre il nuovo negozio di Robi Sport, tutto bike

BELLUNO. Nuove attività commerciali a Belluno. È un inizio d’anno effervescente sul fronte del commercio. Oggi dalle 17 apre il nuovo negozio “Robi Bike”, in via Vittorio Veneto, poco prima del...

BELLUNO. Nuove attività commerciali a Belluno. È un inizio d’anno effervescente sul fronte del commercio. Oggi dalle 17 apre il nuovo negozio “Robi Bike”, in via Vittorio Veneto, poco prima del Tigotà. Il nuovo bike store nasce come spin-off dell’attività di uno dei tre soci, Roberto D’Incà, titolare del negozio di sci, running e abbigliamento tecnico “Robi Sport” e sarà interamente dedicato al mondo del ciclismo.

A tenere a battesimo la nuova iniziativa un ospite di eccezione: Alessandro Ballan, campione del mondo di ciclismo su strada a Varese nel 2008 e vincitore della classicissima del Giro delle Fiandre nel 2007. «L’ex professionista di Castelfranco è il testimonial di uno dei marchi più graditi dalla mia clientela di via Roma» racconta Roberto D’Incà.

«Questo marchio sta effettuando investimenti importanti nel mondo del ciclismo sia escursionistico che agonistico perché, come noi, crede nel suo enorme potenziale di crescita sia in ragione dei benefici per i praticanti in termini di salute che come fattore trainante per il turismo nelle nostre zone e non solo. Pensiamo anche che la diffusione delle biciclette a pedalata assistita possa rivoluzionare la mobilità personale. Con la bicicletta elettrica anche un neofita poco allenato può “spianare” il Foro Boario o la Calmada ed andare a lavorare o fare una gita in Nevegàl senza sfinirsi».

«La nostra idea di business» continua Enrico Viel, responsabile dell’officina e iniziatore del progetto «è quella di fornire, assieme a prodotti di assoluta eccellenza, anche nuovi servizi alla clientela. Oltre ad una attrezzatissima officina di riparazione, disporremo di un laboratorio biomeccanico all’avanguardia dove i praticanti, dall’escursionista all’agonista incallito, potranno, attraverso l’analisi fornita da un sistema formato da un ergometro e da un sistema di telecamere 3D, trovare la loro posizione ideale in sella in modo da risultare più efficienti nella pedalata o da alleviare problematiche muscolo-scheletriche che lunghe ore di pedalata in una posizione non corretta possono acuire». «Questo sistema» continua Marcello Bassiato, il terzo dei soci della compagine «è piuttosto complesso, ma consente di identificare i “punti deboli” del ciclista e di venire incontro alle sue esigenze in termini di miglioramento del feeling in sella o di prestazione pura nel caso di praticanti più votati all’agonismo».

«Ci piacerebbe anche dare un supporto tecnico/logistico al sempre crescente numero di cicloturisti che scelgono la nostra Provincia come meta dei loro viaggi in bicicletta. Stiamo quindi studiando una serie di servizi legati al ciclismo».

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