Apre l’ufficio sprint: pratiche in 5 minuti

Longarone. Taglio del nastro per lo sportello polifunzionale in municipio. Per i cittadini sarà il primo accesso ai servizi

LONGARONE. Inaugurato in municipio il nuovo sportello polifunzionale, primo esempio in provincia di organizzazione snella degli uffici pubblici.

Lo sportello si trova all'ingresso del palazzo comunale, al posto del vecchio ufficio anagrafe e da lunedì diventerà il primo accesso ai servizi da parte del cittadino.

«È una giornata significativa», spiega il sindaco Roberto Padrin «che coincide con il secondo anniversario della fusione, il 22 febbraio, giornata in cui lo sportello sarà ufficialmente aperto. È la fine di un percorso iniziato circa due anni fa grazie allo stimolo del Centro Studi Bellunese che ci ha portato in visita ad un altro comune bresciano per toccare con mano questa realtà, resa possibile grazie alla consulenza della ditta Maggioli. Grazie poi al consorzio dei comuni Bim Piave per il contributo e ai nostri dipendenti che si sono messi in gioco. Questa postazione garantirà meno sprechi di tempo e risorse, più velocità e darà concretezza alla fusione». «Dopo un'analisi preventiva», spiega l'assessore al bilancio Donato D'Incà, «con diversi incontri e una formazione specifica con tutti i dipendenti, abbiamo fatto una mappatura del funzionamento dei nostri uffici, studiando i punti di criticità come la lentezza di alcune operazioni. Ora ci saranno due dipendenti a turno che gestiranno lo sportello occupandosi subito delle pratiche brevi, quelle sbrigabili entro cinque minuti. Se sarà necessario rimanderanno ad altri sportelli per le pratiche sbrigabili in 30 minuti oppure ad altri uffici per le pratiche più lunghe. Ci saranno i pagamenti Pos, la prossima emissione diretta delle marche da bollo e uno spazio bimbi. Inoltre l'apertura sarà estesa da 20 a 30 ore settimanali».

Interventi del presidente del Consorzio Bim Umberto Soccal che ha lodato il percorso mettendosi a disposizione per investire anche in altri comune e il presidente del Centro Studi Bellunese Antonio Barattin, che ha detto: «Questa iniziativa è frutto di uno studio di buone pratiche che impone un cambio di mentalità. Per la provincia di Belluno è il nuovo punto di riferimento per l'organizzazione snella».

Giuseppe Negro della Maggioli ha fornito alcuni dati: «In Italia ci sono meno di una decina di esempi simili ma questo è unico perché si occuperà anche dei rapporti con le imprese. In cinque giorni sarà in grado di rilasciare un permesso per costruire: la media nazionale in questo senso è di 200. Da sottolineare anche come la persona sia messa al centro e l'idea futura di fornire anche servizi sovra-comunali come utenze acqua e luce».

Molti i sindaci e gli amministratori da tutta la provincia, in particolare dall'Alpago, venuti a conoscere questa novità, con la presenza anche dei giovani del consiglio comunale dei ragazzi: a loro il compito di inventare un nome un logo per il nuovo sportello.

Enrico De Col

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