Aquini: «Accusato di ateismo, sono satanista razionalista»

Caso Erostrato. Post su Facebook del giovane di Cesiomaggiore indagato insieme al padre Nemesio nel quale si richiama il mandato di perquisizione

CESIOMAGGIORE. Colpevole di ateismo. Vicino al satanismo razionalista. Pensieri notturni di Samuele Aquini, scritti su Facebook, quando non dovrebbe più mancare molto all’alba della chiusura delle indagini per il caso Erostrato.

È indagato, insieme al padre Nemesio di essersi nascosto dietro al nome del pastore greco antico e sospettato di imbrattamenti, incendi, lettere con o senza polverina, fino alle caramelle con gli spilli lasciato cadere nel cortile dell’asilo di Cergnai: «Io sono una persona comune finita nel tritacarne, colpevole di ateismo e di letture “sconvenienti” (entrambe motivazioni citate nel mandato di perquisizione: l’iscrizione al forum Atei italiani e le letture di parapsicologia, filosofia e occultismo), quello che è successo a me può accadere virtualmente a chiunque. Che la fede mi sostenga, perché a modo mio ho fede nelle mie idee».

Erostrato ha colpito dal luglio dell’anno scorso fino al 22 gennaio: «Ed ora mi trovo buttato dentro, coinvolto in qualcosa che – nonostante le mille e più ricerche che ammetto tranquillamente di avere compiuto su Google – nemmeno riesco a comprendere. Mi tocca leggere accuse di protagonismo, di essermi “vantato”, di essermi “esposto” . Nonostante io viva in maniera estremamente privata e personale la mia spiritualità, con la sola colpa del non negare – quando mi viene esplicitamente chiesto – che mi riconosco in una filosofia vicina al satanismo razionalista. Ma di questo avrò parlato una manciata di volte da quando abito qui, con ancor meno persone. Tutto il contrario del volersi esporre, del voler combattere». —

Gigi Sosso.

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