Arabba, sciatori in crescita prenotazioni a gonfie vele

Turismo con segno positivo analizzando i dati degli skipass e degli alberghi Quasi il 15 per cento in più. E adesso si aspetta la neve fresca per aumentarli

ARABBA. Avvio di stagione positivo per il comprensorio sciistico di Arabba che registra, fino al 15 gennaio, un ‘aumento del 14,74 per cento dei passaggi rispetto alla scorsa stagione.

Analizzando i dati forniti dall’ufficio skipass si nota come la maggior parte di questi sono stati effettuati con skipass Dolomiti Superski. Ciò significa, in concreto, che sono aumentati gli sciatori provenienti dagli altri comprensori; in particolare delle vicine vallate ladine del Sella.

Un dato che si spiega con il fatto che quest’anno gli impianti e le piste di collegamento della Sellaronda sono stati aperti già agli inizi di dicembre: la prima volta da quando è nato il consorzio Dolomiti Superski.

Particolare ancora più significativo se si pensa che si è verificato in un inverno nel quale le piste sono state preparate esclusivamente grazie alla neve artificiale. Ad “aiutare” i tecnici addetti all’innevamento di certo i giorni di intenso freddo registrati alla fine di novembre, quando con i cannoni, in poco più di una settimana, si è riusciti a produrre la neve sufficiente ad aprire le piste principali. A confermare il trend positivo di questa prima parte di stagione anche i dati sugli incassi al ufficio skipass, cresciuti ben del 6%.

Un aumento che deriva esclusivamente dal maggior numero di skipass venduti e non dall’aumento del prezzo.

Più biglietti venduti significa anche più sciatori, che però trascorrono meno giorni sulla neve. Il turista acquista infatti sempre più skipass valevoli pochi giorni consecutivi. Un trend che preoccupa gli addetti del settore.

«È il segno che la gente ha meno soldi a disposizione e si vanno affermando così sempre di più le vacanze mordi e fuggi». I dati con il segno più, è giusto precisare, si ottengono confrontandoli con quelli della stagione passata che non era certo stata tra le migliori degli ultimi anni nel periodo iniziale. Era andata meglio a febbraio e marzo quando grazie alla neve naturale, arrivata alla fine di gennaio, ed alla belle giornate di sole, c’era stato un notevole recupero che aveva permesso di chiudere in bellezza. La speranza che aleggia tra gli impiantisti è che questa situazione si possa ripetere anche quest’anno. Speranza alimentata dai dati sulle prenotazioni negli alberghi per marzo, che, a quanto sembra, sono positive. Anche se molto dipenderà da tempo e neve naturale, attesa per imbiancare il paesaggio e permettere di rendere fruibili le piste ancora chiuse. Ad Arabba intanto sta avendo un grande successo la nuova cabinovia Portados, nel comprensorio di Portavescovo, realizzata nel corso dell’estate scorsa. L’impianto, che ha sostituito una vecchia seggiovia biposto, è particolarmente apprezzato dai clienti in quanto permette di percorrere la Sellaronda evitando il ripido muro iniziale del Portavescovo, vero incubo per i meno esperti. Inoltre, a differenza degli altri due impianti, il Dmc Forcella Europa e il Funifor che partono da Arabba, nelle nuove cabine da 8 posti si può viaggiare comodamente seduti.

Lorenzo Soratroi

Argomenti:sciatoriturismo

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