Area ex Comedil, ancora lontano l’inizio dei lavori
Ponte nelle Alpi. Il Comune ha inviato la documentazione alla Provincia e alla Regione e sta attendendo la risposta
Ponte nelle Alpi, 26 aprile 2006. L'area ex comedil, oggetto di un progetto di riqualificazione
PONTE NELLE ALPI. Ex Comedil, prima di vedere l’inizio dei lavori ci vorrà ancora tempo. L’iter sta, infatti, andando avanti, ma novità sull’apertura del cantiere sono ancora lontane. Per l’area c’è sul tavolo un progetto di riqualificazione, presentato dalla proprietà, la Pontalpi 2000. Dal settore urbanistica del Comune, che vede come responsabile Sergio Deon, fanno sapere che il lavoro di analisi delle osservazioni e delle controdeduzioni tecniche sta procedendo. Anzi, un passaggio in più è stato fatto, visto che la documentazione è stata inviata sia alla Provincia di Belluno che alla Regione Veneto. E il Comune sta attendendo risposta.
L’amministrazione, inoltre, ha promosso uno nuovo studio d’impatto sulla viabilità per valutare gli effetti sul traffico nel momento in cui la riqualificazione dell’ex Comedil diventerà realtà. Uno studio, finanziato in toto dalla Pontalpi, che vuole rispondere alle diverse osservazioni con cui è stata manifestata una preoccupazione, ossia che l’impatto del probabile aumento della circolazione di automobili derivante dal nuovo insediamento commerciale sulla rete viaria locale possa crea problemi al regolare flusso della viabilità nella zona d’intervento e non solo.
Il progetto della Pontalpi prevede infatti la realizzazione di tre stabili da 2.500 mq ciascuno da adibire a quello che è definito “Parco commerciale”. Insieme a quest’ultimo diverse opere accessorie, tra cui la rotatoria vicino al Famila, marciapiedi, spartitraffico dal lato di viale Dolomiti, piazza davanti alla biblioteca e riqualificazione del primo piano di quest’ultima, parcheggi, area scambio gomma-rotaia nella parte retrostante l’ex Comedil. Intanto l’area – del cui destino si parla ormai dalla prima metà degli anni Ottanta, quando la Comedil cessò l’attività a Ponte – comincia a essere lasciata a se stessa. Lo dimostrano erbacce e reti divelte. Anche se il Comune ha scritto alla proprietà affinché provveda a tagliare il verde che fuoriesce dalla recinzione. La Pontalpi 2000, dal canto suo, ha esposto nelle scorse settimane un cartello in cui chiarisce che non è possibile parcheggiare entro gli spazi recintati, in quanto si tratta di una proprietà privata.
Martina Reolon
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