Area industriale, un milione per gli argini

Agordo. I lavori saranno realizzati nelle frazioni di Brugnach e Valcozzena da Genio civile e Forestale
A Palazzo rosso conferenza stampa dei sindaci - Sisto Da Roit
A Palazzo rosso conferenza stampa dei sindaci - Sisto Da Roit

AGORDO. Un milione di euro per mettere in sicurezza l’area industriale e artigianale di Brugnach-Valcozzena.

Un investimento considerevole per sistemare una zona che ne ha assoluta e immediata necessità e dove non dovrebbe tardare l’inizio dei lavori, che saranno seguiti dal Genio civile di Belluno-Struttura bacino idrografico Piave Livenza e che si concretizzeranno in un importante intervento lungo il corso del Cordevole nel tratto che lambisce le frazioni di Brugnach e Valcozzena, in Comune di Agordo. «In passato», spiega il sindaco di Agordo, Sisto Da Roit, all’altezza del luogo dove oggi, a Valcozzena, sorge il Botol Service, l’argine del Cordevole aveva ceduto dopo una piena. Era quindi stato necessario intervenire ricostruendo l’argine. Al contempo era stata fatta una valutazione sull’importanza di rinforzare gli argini anche in altri punti».

Per questo, dunque, a breve il Genio civile interverrà nuovamente sul corso d’acqua. «Sulla destra orografica del Cordevole», precisa Da Roit, «ci sono degli argini che presentano delle criticità. È questo il motivo per cui è stato redatto il progetto nell’ottica della sicurezza che, in questa prima fase, interesserà il torrente nel tratto che va dall’officina Paganin fino alla Luxottica. In alcuni punti l’argine verrà rafforzato, in altri rifatto. Il tutto con l’obiettivo di mettere in sicurezza l’area industriale e artigianale di Brugnach-Valcozzena. Le spese saranno coperte dalla Regione».

L’intervento sarà preceduto da un’opera di taglio della vegetazione in alveo. «Hanno già iniziato», precisa Da Roit, «ed è già stato fatto un accordo con l’agriturismo Busa dei Sbrase di Taibon, che otterrà il legname per fare cippato per la propria azienda. Una volta ripulito l’alveo si potrà iniziare con i lavori veri e propri«.

Oltre al Cordevole, anche due suoi affluenti come il Bissoliga (che segna il confine tra Agordo e Taibon e scorre poco più a monte della rotonda di Brugnach) e la Campregana (che scende dalla Val di Frèla e si getta nel Cordevole, sotto il cimitero) saranno oggetto di due lavori ad opera dei servizi forestali regionali, per un totale di 120 mila euro. «Per quanto riguarda il Bissoliga», aggiunge il sindaco di Agordo, «verrà fatta una pulizia dell’alveo, anche in questo caso a tutela dell’area artigianale di Valcozzena. Se si verifica una piena è importante che l’acqua non incontri ostacoli e non defluisca fuori del letto del torrente».

Diverso il caso della Campregana. «In passato», spiega Da Roit, «è stata oggetto di vari interventi di regimazione. Ora l’idea è di proseguire in questo senso. Quest’anno, anche in seguito a segnalazioni di privati, sono previsti la costruzione di un tratto di argine nuovo sulla sinistra orografica, a valle della strada provinciale 347, e il collegamento con potenziamento di un microargine esistente sulla destra orografica (a protezione della strada di accesso al depuratore) con uno nuovo che si innesta nel ponte».

Per Da Roit si tratta di tre significativi interventi per Agordo.

«Siamo soddisfatti della collaborazione con il Genio civile e i servizi forestali, dimostratisi sensibili alle questioni riguardanti la tutela e la manutenzione del nostro territorio». (g.san.)

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