Armi clandestine in casa è convalidato l’arresto

FELTRE. Un arsenale in casa. È stato convalidato l’arresto di D. M. , il 52enne di Feltre, che deteneva illegalmente munizioni, micce, detonatori e una carabina. L’uomo era stato rimesso in libertà già il giorno dopo la perquisizione e l’arresto da parte della polizia. E aveva potuto lasciare i domiciliari. Ieri c’era soltanto il difensore Licini davanti al giudice per le indagini preliminari Marson; si trattava semplicemente di capire se fosse stato legittimo o meno il provvedimento della polizia della sera del 6 dicembre.

Nei prossimi mesi, il macellaio con l’hobby delle armi dovrà rispondere di detenzione illegale di armi e munizioni, omessa denuncia di esplosivi e alterazione di armi. Nella perquisizione successiva all’indagine, fatta con la polizia provinciale, i poliziotti hanno trovato vari detonatori, una carabina calibro 36 a canna liscia, senza marca e modificata e alterata (un regalo, a sentire lui), due silenziatori di fabbricazione artigianale, nonché numerose munizioni di vari generi: munizioni spezzate, munizioni a palla, di vari calibri.

Armi e munizioni erano detenuti illegalmente. Non solo: nell’abitazione dell’uomo c’erano anche quattro spezzoni di miccia a lenta combustione, un barattolo con polvere pirica e 27 detonatori con miccia detonante.

Le indagini proseguono. Squadra mobile e Divisione di polizia amministrativa della questura stanno lavorando per risalire alla provenienza del materiale e individuare il suo possibile utilizzo. È verosimile che il materiale esplodente possa essere stato trovato da qualche parte, mentre le armi e i silenziatori potrebbero essere stati impiegati per la caccia di frodo.

Comunque sia, l’uomo deteneva legalmente anche vari fucili da caccia, che sono stati pure ritirati in via cautelare. –

G. S.

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