Arrestato dopo lo schianto per resistenza e oltraggio
FELTRE
Arrestato dopo l’incidente. Resistenza e oltraggio e pubblico ufficiale per il moldavo Alexei Bostan, oltre al rifiuto di sottoporsi all’alcoltest. È il conducente della Jeep Gran Cherokee che mercoledì mattina era andato a sbattere contro una corriera di Dolomitibus, prima che nella carambola sulla Panoramica rimanesse coinvolta anche una Opel Tigra. Alla fine di una notte prima nella camera di sicurezza della caserma dei carabinieri e poi nel carcere di Baldenich, ieri Bostan è comparso per la direttissima davanti al giudice Enrica Marson e al pm Katjuscia D’Orlando. Era accompagnato dall’avvocato Luca Dalle Mule.
L’arresto è stato convalidato, ma l’indagato è stato scarcerato, malgrado la procura avesse chiesto l’obbligo di firma. Tutto questo grazie anche al fatto che è già quasi certo che patteggerà. Si parla già di sei mesi di reclusione per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e altrettanti mesi di arresto e 1.400 euro di ammenda per la contravvenzione prevista dal Codice della Strada, da convertire in lavori di pubblica utilità. C’è la disponibilità a fare volontariato.
Nel sinistro delle 8.15 indossava la cintura di sicurezza, mentre saliva verso la rotonda del Pasquer, ma deve aver battuto la testa sullo sterzo del suv. I carabinieri sostengono che avesse bevuto. La resistenza consisterebbe nell’essersi avvicinato più volte all’auto di servizio, aprendo la portiera e cercando di prendere la cartellina con gli atti per l’incidente.
Avrebbe spintonato il militare che stava scrivendo i verbali, facendogli cadere il telefono e scagliando il dispositivo in un prato. In un secondo momento si sarebbe scagliato anche contro l’altro carabiniere, strattonandolo e strappandogli l’orologio.
C’è anche l’oltraggio. Sempre secondo la ricostruzione, ha preso a male parole entrambi, usando frasi irriguardose e avvertendoli che la macchina non si tocca e con quella sarebbe andato via, nonostante i danni rilevanti. In quelle condizioni non ce l’avrebbe fatta ad andare da nessuna parte.
Era in stato di ebbrezza per i militari, avendo manifestato tutti i sintomi, dagli occhi ludici all’alito vinoso e alla difficoltà di camminare. Quando è arrivata l’auto con l’etilometro, Bostan non ne ha voluto sapere di sottoporsi all’esame sul posto. Altro rifiuto quello di andare all’ospedale, dove sarebbe stato sottoposto al prelievo del sangue, con un valore inevitabilmente più alto.
Abbastanza chiara la dinamica. La corriera della Dolomiti Bus stava scendendo lungo via Panoramica, in direzione stazione dei treni, quando è stata colpita sulla fiancata sinistra dalla Jeep di colore blu, che viaggiava in direzione opposta e non è riuscita a rimanere nella propria corsia, sulla parte interna della curva a destra, salendo verso il Pasquer.
Il moldavo ha perso il controllo del mezzo e dopo aver colpito l’autobus ha proseguito la sua corsa scontrandosi anche con una Opel Tigra chiara, che procedeva nello stesso senso di marcia del mezzo pubblico, seguendolo da vicino. In marcia alle spalle della corriera ci sarebbe stato anche un altro veicolo, non rimasto coinvolto direttamente nell’impatto, ma nemmeno uscito del tutto indenne. A quanto pare è stato raggiunto e colpito da qualche detrito, ma nessuna conseguenza per chi si trovata a bordo. –
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