Arriva anche l’ok degli albergatori di Cortina

CORTINA. L’Associazione Albergatori di Cortina si dice favorevole all’ipotesi delle Olimpiadi delle Dolomiti per il 2026. Il sodalizio ampezzano, presieduto da Roberta Alverà, aveva dato preventivo appoggio al presidente di Federalberghi Veneto Marco Michielli, per farsi portavoce della categoria in merito alla promozione dell’area Dolomiti senza confini.

Il Veneto assieme al Friuli Venezia Giulia e alle province autonome di Trento e Bolzano intendono dare vita al più grande comprensorio sciistico del mondo. Ne sono convinti i presidenti delle rispettive Federalberghi, che hanno avviato martedì a Roma la costituzione di un gruppo di lavoro che dallo scenario delle Dolomiti guardi a un progetto di politica unitaria, con programmi comuni di valorizzazione e promozione di uno tra i più suggestivi paesaggi promossi dall’Unesco a patrimonio dell’umanità.

Promotori del “Patto per le Dolomiti” sono Giovanni Battaiola, Marco Michielli, Manfred Pinzger e Paola Schneider, rispettivamente presidenti di Federalberghi provincia di Trento, del Veneto, dell’Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia, che hanno espresso la loro contrarietà alla chiusura totale al traffico di alcuni passi dolomitici, proponendo invece una regolamentazione dei transiti attraverso la disincentivazione del traffico inquinante, a favore di mezzi sostenibili e l’istituzione di un servizio navetta ecocompatibile, cadenzato e con orari adatti alle esigenze dei turisti.

«L’accordo siglato martedì a Roma», dichiara Roberta Alverà, «con i colleghi del Friuli Venezia Giulia, e del Trentino Alto Adige è stato un primo passo importante in questa direzione. I temi trattati, quali un’alternativa di viabilità eco sostenibile per evitare la chiusura dei passi, la costituzione di un comprensorio sciistico unico, nonché la possibile candidatura alle Olimpiadi delle Dolomiti per il 2026 ci trovano in perfetto accordo. I Mondiali di sci alpino del 2021 che si svolgeranno a Cortina potranno essere il banco di prova in vista delle Olimpiadi delle Dolomiti».

«Tra l’altro», sottolinea ancora la presidente degli albergatori di Cortina, «in quell’anno ricorreranno i 70 anni dalla storica olimpiade di Cortina del 1956 e sarebbe il modo migliore per festeggiarli con una seconda edizione, che darebbe valore a tutto il territorio delle Dolomiti patrimonio Unesco. È importante considerare anche che gran parte delle infrastrutture necessarie sarebbero già disponibili e la sinergia fra le tre Regioni avrebbe una ricaduta in termini turistici amplificata. Auspichiamo che la parte politica operi le scelte necessarie per realizzare questo importante obiettivo».