Arriva il “car pooling” e l’autostop si fa in rete

Anche a Belluno prende piede il nuovo modo di pianificare i viaggi I siti specializzati fanno incontrare conducenti e passeggeri: «Così risparmiamo»
Di Valentina Voi

BELLUNO. Una volta c’era l’autostop, ora c’è il “ride sharing”. La sostanza, però, è la stessa. Risparmiare chiedendo, o dando, un passaggio in automobile. Invece del pollice ora si usano le nuove tecnologie che, grazie a siti specializzati, consentono addirittura di scegliere un compagno di viaggio più o meno chiacchierone.

Il fenomeno del car pooling, che si può tradurre con auto di gruppo, sbarca anche a Belluno: i viaggi che partono e arrivano in provincia sono decine e per la destinazione c’è solo l’imbarazzo della scelta. BlaBlaCar, una delle piattaforme on line più famose e utilizzate per il ride sharing, cioè la condivisione di passaggi in auto, rivela che chi parte da Belluno viaggia in particolar modo verso il Friuli-Venezia Giulia (Trieste e Udine sono le mete preferite), o anche verso Milano e Roma.

Ma molti usano la piattaforma anche per viaggi all’interno della provincia. Prendendo la come esempio la giornata di oggi abbiamo, nell’ordine: Bogdan che parte da Ponte nelle Alpi diretto a Villanova alle 4.20 di mattina. Martina che alle 9 si mette in auto diretta a Trieste, Pasquale che da Trieste punta verso Bolzano e che, a richiesta si ferma a Belluno. Achille invece parte da Roma alle 16.35 diretto a Cortina. «Vado a sciare con amici ed ho pensato di alleggerire le spese del viaggio offrendo un passaggio» spiega. Ed ancora: Forno di Zoldo-Azzano Decimo, Belluno-Prato, Arabba-Marina di Grosseto.

Un dedalo di partenze e destinazioni che i siti specializzati (come il già citato BlaBlaCar o Carpooling.it)provvedono a raccogliere ed ordinare. Basta entrare nel sito, scrivere da dove si vorrebbe partire e dove si vorrebbe arrivare e vedere se quel tratto di strada è negli itinerari di qualche automobilista. Allo stesso modo chi deve partire può inserire il suo viaggio nella speranza che qualcuno lo condivida, in modo da risparmiare sulle spese di autostrada e benzina grazie alla quota di viaggio richiesta al passeggero.

Secondo una stima elaborata da BlaBlaCar il risparmio può essere notevole per entrambi. Raggiungere Milano in auto può costare fino a 75 euro se si viaggia da soli, condividendo il viaggio si arriva ad appena 21 euro con tre posti occupati. Anche il confronto treno-auto sembra vantaggioso: andare a Milano con il car pooling costa 18 euro, Roma 32 euro e Trieste 9 euro, la metà che in treno.

«Uso questo sistema da circa un anno» spiega Mauro Branca, 48enne di Magenta, «perché lavoro a Santa Giustina ma ogni due settimane torno a Magenta. Ho portato una quarantina di passeggeri, molti sono studenti, e non mi sono mai trovato male». I portali di car pooling offrono infatti la possibilità di vedere il profilo del conducente e del passeggero con parametri che rivelano anche la propensione a chiacchierare. Inoltre i feedback aiutano ad orientarsi. «È un servizio molto strutturato, all’inizio ero un po’ scettico ma finora ho avuto ottime esperienze» continua Mauro, «tanto che con delle passeggere, due signore di Belluno, sono anche uscito a mangiare una pizza».

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