Arriva il wi-fi libero nei punti strategici di Feltre
FELTRE. Il turista arriva in piazza Maggiore, o nella parte bassa del centro, e il cellulare, o tablet che sia, si collega automaticamente alla rete wi-fi gratuita. Quando poi vuole sapere qualcosa in più sui luoghi ed edifici più rilevanti da visitare, può usufruire di una sorta di audio-guida in Qr-code, cioè quei simboli quadrati che fotografati con lo smartphone permettono di accedere a siti internet, informazioni e video on-line. Ma la connettività in mobilità in città è considerata un servizio strategico anche per abbattere il digital divide dei feltrini, non solo per i visitatori.
Non è realtà virtuale, ma una prospettiva concreta per il Comune, che ha partecipato al bando regionale che mette a disposizione un contributo pari al cento per cento della spesa per un massimo di 15 mila euro. «Abbiamo previsto di attivare il wi-fi libero nelle aree di interesse, e lo faremo a breve, perché informalmente abbiamo ottenuto conferma dalla Regione che la nostra candidatura per l'estensione dell'accessibilità a internet senza fili è stata accolta», dice l'assessore Valter Bonan, assessore all'innovazione e comunicazione, ma anche al turismo.
«Abbiamo poi un progetto che si chiama “P3@Veneti” per punti pubblici di accesso». Ogni centro P3@ garantisce tre tipologie di servizi: postazioni individuali internet; assistenza alla navigazione; acculturazione attraverso azioni di alfabetizzazione informatica. In più, «abbiamo praticamente definito l'attivazione dei Qr-code e speriamo di averli pronti entro settembre», aggiunge Valter Bonan.
Aggiornando la fruizione dei luoghi ed edifici più rilevanti, la visita culturale di Feltre farà un salto hi-tech: «Stiamo predisponendo i Qr-code per i beni storici e monumentali, in modo da dare informazioni non solo di localizzazione, ma anche con un audio descrittivo. Stiamo raccogliendo le ultime disponibilità dei privati, perché vorremmo estendere queste informazioni non solo ai palazzi pubblici e stiamo ottenendo le autorizzazioni».
Tornando al wi-fi libero, i punti privilegiati sono piazza Maggiore in cittadella e largo Castaldi fuori dalle mura, ma si vedrà fin dove sarà possibile estendere la copertura (il tentativo sarà arrivare fino al ponte delle Tezze). L'amministrazione sta valutando quali ponti sono necessari per allargare il segnale in modo che sia sufficientemente fruibile e la navigazione non troppo lenta.
Nella candidatura al bando regionale, le macrozone individuate erano il centro in Campo Giorgio, largo Castaldi, via XXXI Ottobre e piazza Isola; poi piazza Maggiore; l'area camper di Pra' del Vescovo e il campus universitario, oltre agli interni della galleria Rizzarda e del museo Civico che si aggiungerebbero al polo bibliotecario. Tutto in funzione dell'utilità per la valorizzazione turistica della città, a cui si aggiungono le possibilità per i cittadini e le attività.
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