Arsiè piange il carabiniere annegato
Morto annegato dopo essere stato travolto assieme alla figlia più piccola dalla furia del mare mosso. Valter Bassani, appuntato scelto di 45 anni originario di Arsiè e in forza nella stazione di Bubbio, in provincia di Alessandria, è deceduto mercoledì a Vibo Valentia mentre era in vacanza con la moglie, viceconsole a Milano, e le due figlie di 8 e 16 anni. L'incidente si è consumato in pochi minuti sulla spiaggia di Ricadi, in località Capo Vaticano, una delle spiagge più cristalline della Calabria. La notizia della morte improvvisa del giovane militare dell'Arma ha scosso non solo due comunità piemontesi, Acqui Terme in provincia di Asti e Bubbio dove lavorava, ma anche la sua frazione d'origine, Rocca di Arsiè, dove il padre Giacomo è nato e ha vissuto per molti anni, prima di conoscere la compagna di una vita, una donna originaria della Liguria, che poi è diventata sua moglie e la madre di Valter.
A portare Giacomo in Piemonte è stato l'amore, ma a riportarlo ogni anno ad Arsiè è l'attaccamento alle sue radici. Tuttora frequenta ogni volta che può la sua casa di Val Carazzagno, poco distante da Rocca. Proprio in questi giorni i genitori di Valter erano ad Arsiè per trascorrere una parte delle ferie estive. Sembra che siano stati gli stessi carabinieri del comando paesano a dare la triste notizia ai familiari, ma più di qualcuno dice di non vederli più da diverse settimane. «L'ultima volta che l'ho incontrato qui è stata l'anno scorso assieme a una delle figlie», ricorda Anna Smaniotto del bar con annessa drogheria La Cooperativa di Rocca, «era così un bel ragazzo, sempre cortese e sorridente. Qui siamo tutti sconvolti per la notizia». Anche Emanuele Turra, gestore del bar San Marco di piazza Marconi ad Arsiè, non lo vedeva più da diverso tempo: «L'ho visto l'ultima volta due anni fa proprio a Rocca. Mio padre e suo padre hanno lavorato tanti anni come muratori, noi due siamo stati amici d'infanzia e abbiamo giocato spesso assieme da piccoli quando lui veniva ad Arsiè assieme alla famiglia a trascorrere le vacanze. Valter ha lavorato con mio fratello Luca, anche lui carabiniere, in alcune missioni, tra cui un'operazione in Brasile dove hanno presidiato un'ambasciata italiana. Il padre stava mettendo a posto la casa di Carazzagno, so che era qui con la moglie ma non ho ancora avuto occasione di vederli. Valter era un ragazzo in gamba, tranquillissimo e molto socievole, ben voluto in paese e sempre disposto a condividere un po' del suo tempo con gli altri».
Il sindaco Luca Strappazzon, ci tiene comunque a esprimere la vicinanza della comunità: «Come amministrazione facciamo alla famiglia, agli amici e ai conoscenti di Bassani le nostre più sentite condoglianze».
Francesca Valente
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