Arson, vandali spezzano una lapide partigiana

Il danno scoperto dall’Anpi nel corso delle cerimonie svolte per Ognissanti. La sezione feltrina stigmatizza l’accaduto denunciato ai carabinieri dal Comune

FELTRE. Un atto vandalico ai danni di una lapide partigiana nel cimitero di Arson è stato scoperto dall'Anpi e denunciato dal Comune, che tramite i servizi cimiteriali ha provveduto a informare della cosa i carabinieri, che stanno svolgendo le indagini per chiarire la natura del gesto. L'amara sorpresa che ha suscitato lo sdegno dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia c'è stata in occasione della ricorrenza della festività di tutti i Santi e dei defunti, quando è stata trovata spezzata la lapide che ricorda Gino Tatto, Francesco Itin ed Egidio Corte, a suo tempo voluta dai famigliari e dal Comitato di Liberazione Nazionale di Feltre. L'Anpi, nel condannare lo sfregio, assicura che raddoppierà i suoi sforzi «per la riproposizione della memoria».

Come ogni anno, l'Anpi di Feltre depone sulla tomba dei partigiani caduti o sui monumenti e cippi che li ricordano un vaso di fiori con nastro tricolore. «Un gesto che significa riconoscenza per coloro che volontariamente sono morti per il riscatto dell'Italia dalla guerra di aggressione nazifascista ad altri popoli liberi», dice il presidente dell'associazione Gian Nicola Faronato.

E per questo suscita ancora più indignazione l'atto vandalico ai danni della lapide nel cimitero di Arson che ricorda i tre partigiani della seconda guerra mondiale: «Un gesto sacrilego ed insensato».

Tornando alla ricorrenza, sono quarantasette le piante di crisantemo collocate in tutto il Feltrino e oltre, fino a Castel Tesino dove vengono onorate le medaglie d'oro Ancilla Marighetto “Ora”, giovane diciottenne uccisa in territorio di Lamon alle falde del monte Coppolo, e Clorinda Menguzzato “Velia”, uccisa, su spiata, insieme al feltrino Gastone Velo “Nazzari” in una baita dove Velo era ammalato di polmonite. Fiori ai partigiani sono stati lasciati anche a Pedavena, Sovramonte, Fonzaso, Arsiè, Cesio, San Gregorio, Lentiai.

Nel cimitero di Feltre sono dieci i ricordati: Angelo e Luciano Zancanaro, Silvano Boscarin "Aquila", Domenico Dall'O "Aladino", Gastone Velo "Nazzari", Giordano Schenal "Caronte", Augusto Marchioro "Robinson", Gino Pante, Giuseppe Cervo, Oldino De Paoli. Ma l'Anpi vuole individuare altre sepolture che meritano il giusto ricordo: «E' in corso una ricerca approfondita», annuncia il presidente Faronato. (sco)

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