Asili più sicuri, partono tre cantieri
FELTRE. Il giorno dopo la fine delle lezioni alle materne (fissata per il 30 giugno) partiranno i lavori di miglioramento sismico agli asili di Tomo e Vellai (primo luglio) e di adeguamento antincendio del Pasquer (10 luglio), che ha nido e materna. Sarà una corsa contro il tempo, perché gli interventi dovranno essere eseguiti durante le vacanze. Sul tavolo un investimento da 600 mila euro per i tre cantieri, che fanno fare un balzo agli obiettivi strategici dell'amministrazione.
Lo dice l'assessore ai lavori pubblici Adis Zatta: «Quest'anno si concretizza il Piano delle opere pubbliche. Avevamo annunciato almeno tre cantieri sull'edilizia scolastica e ci siamo». Sono stati assegnati gli appalti e il primo luglio si comincia con gli asili di Tomo e di Vellai. Sono 150 mila euro cadauno, che godono di 125 mila euro di finanziamento ministeriale (era un decreto del 2012 indirizzato al miglioramento sismico) e di un contributo di 17 mila 500 euro della Fondazione Cariverona guadagnato nell'annualità 2014, mentre i restanti 7 mila 500 euro sono fondi di bilancio.
I piani sono simili, perché i due edifici sono quasi uno la fotocopia dell'altro dal punto di vista strutturale: c'è il corpo storico più vecchio, costruito attorno agli anni Trenta, più un'appendice successiva. Saranno installati tiranti metallici, verranno fatte iniezioni di miscela cementizia nei muri facendo sì che lo scheletro acquisisca rigidità e verranno realizzate cerchiature in cemento armato attorno alle finestre.
Si parla di miglioramento della risposta delle strutture alle sollecitazioni sismiche, realizzando quei consolidamenti che consentono la riduzione delle condizioni di vulnerabilità per far fare un passo avanti alla sicurezza degli edifici.
«Siamo anche nel periodo in cui le famiglie iscrivono i bambini ed è importante capire che l'amministrazione investe 300 mila euro a Tomo e Vellai, più altri 300 mila per l'adeguamento antincendio del complesso asilo nido e asilo del Pasquer nell’ambito del progetto “Una sicurezza chiamata famiglia”. Strategicamente fa parte della nostra linea politica, all’interno del programma elettorale sul quale verrà giudicato il nostro lavoro», sottolinea Zatta. «La scuola finisce il 30 giugno, dal primo luglio inizieranno i cantieri di Tomo e Vellai e il 30 agosto bisogna aver finito perché poi ricomincia la scuola». Al Pasquer, «la finestra lavorativa è ancora più ristretta perché la scuola è chiusa solo ad agosto e si interverrà anche sulla cucina».
Qui si comincerà il 10 luglio e si andrà avanti anche a settembre con lo spostamento dei bambini tra nido e materna a seconda di dove saranno in corso i lavori, senza dover trasferire altrove i piccoli.
Raffaele Scottini
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