Assemblea dei lavoratori per rivendicare i loro diritti
BELLUNO. Contratto non rinnovato dal 2009, mancanza di riqualificazione e formazione, blocco al ricambio generazionale e carenza di personale. I problemi dei lavoratori del Tribunale di Belluno sono stati sciorinati ieri mattina nel corso di una assemblea sindacale, che si è tenuta contemporaneamente a livello nazionale.
«Il problema è contenuto nell’articolo 12 della legge 132 del 2015 in cui si parla di riqualificazione, cioè di progressione di carriera per il personale», precisa Angelo Costanza della Cisl funzione pubblica, a nome anche dei colleghi di Cgil e Uil. «Tutto quanto previsto in quell’articolo ad oggi è stato disatteso. E a Belluno dobbiamo fare i conti con una carenza di personale preoccupante: se nel resto di Italia si parla di un -20%, a Belluno siamo tra il 25 e il 30%».
Per protesta, gli addetti spediranno una cartolina prestampata al Ministero per rivendicare i loro diritti. Intanto il 10 maggio c’è un incontro tra sindacati e amministrazione centrale.
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