Assenti la neve e le riserve idriche necessarie per l’Enel

BELLUNO. La siccità, anche se sembra strano parlarne in questi giorni di temporali e piogge battenti, continua a essere moderatamente presente nel Bellunese, soprattutto nella parte sud orientale. Lo...
Borghesi Nervesa bambino rischia di annegare nel fiume Piave
Borghesi Nervesa bambino rischia di annegare nel fiume Piave
BELLUNO. La siccità, anche se sembra strano parlarne in questi giorni di temporali e piogge battenti, continua a essere moderatamente presente nel Bellunese, soprattutto nella parte sud orientale. Lo dice il rapporto di maggio compilato dai tecnici dell’Arpav.


Per quanto riguarda le riserve nivali, la situazione è molto preoccupante. Basti pensare che l’indice di spessore delle neve al suolo per le Dolomiti è pari a zero centimetri (al 31 maggio avrebbe dovuto essere di 10 centimetri). Ciò significa che le riserve idriche sul bacino del Piave, cioè la quantità di acqua che deriva dalla trasformazione delle neve che viene utilizzata per il sistema idroelettrico Piave-Boite-Maè, sono praticamente esaurite. Le suddette riserve sono pari a 7,3 milioni di metri cubi (secondo i dati Enel), appena l’8% rispetto al valore medio storico di 90 milioni di metri cubi, leggermente sotto i valori del 2005 e del 2012 e superiore solo al 2003.


Per quanto riguarda la disponibilità idrica sul bacino montano del Piave, l’indice è pari a 0,12 (era 0,18 a metà mese), il valore peggiore degli ultimi 27 anni (in pratica da quando sono iniziati i rilevamenti).


Per gli affluenti del Piave, la situazione non migliora: il Boite registra una portata del 27% inferiore alla media, l’alto Piave è a -43%, il Cordevole addirittura del 55%. Anche sul piccolo bacino del Cordevole, a La Vizza ad Arabba, la portata di fine mese è stata la metà della media storica (-53%), il secondo risultato più basso dopo fine maggio del 1990.


Per quanto riguarda le precipitazioni, continua il deficit pluviometrico: -40% sul Piave. Le massime precipitazioni si sono registrate a Valpore sul monte Grappa con 1.005 mm e i 974 mm sul Cansiglio.


©RIPRODUZIONE RISERVATA.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi