Assessori a tempo per il Massaro bis
Rinnovamento e conferme per la squadra del sindaco che avverte: «Nessuno è indispensabile, si lavora per obiettivi»
BELLUNO. Un terzo di esperienza, un terzo di rinnovamento, un terzo di continuità. È la ricetta di Jacopo Massaro per i prossimi cinque anni di governo a Belluno. Il sindaco, rieletto dopo cinque anni a palazzo Rosso, ha presentato la sua squadra. Nove assessori, cinque uomini e quattro donne, scelti con il preciso obiettivo di portare a termine un compito per la città. «Nessuno è indispensabile per tutti e cinque gli anni di amministrazione» ricorda il sindaco, «ogni componente della giunta serve a raggiungere precisi obiettivi. Chi ha maggiore esperienza potrà aiutare a traghettare i nuovi arrivati in questo mondo per poi lasciare spazio anche a chi entra ora in consiglio comunale. Non tutti termineranno la legislatura».
I tre “saggi” della giunta comunale vantano una lunga esperienza nell’amministrazione cittadina. Il più anziano tra gli assessori è Maurizio Busatta, chiamato in giunta nel 2015 e nuovamente voluto da Massaro con le deleghe a
Servizi demografici
,
Società partecipate
e
Attuazione del programma
. Sarà, spiega lo stesso sindaco, un supporto per il primo cittadino e gli altri assessori e già al momento delle foto ufficiali Busatta commenta che non rimarrà in carica per tutti e cinque gli anni di governo Massaro. Riconfermato anche Franco Frison, al quale spetta il compito di portare avanti il progetto di
Rigenerazione urbana
che lo Stato si è impegnato a finanziare con 18 milioni di euro. Non solo. «Il 2018 sarà l’anno dell’apertura di palazzo Bembo» spiega il sindaco, «bisognerà gestire gli ultimi lotti di lavoro e ovviamente tutto il nodo della gestione». Ed è qui che entra in scena Marco Perale, non certo un novellino di palazzo Rosso. A lui la gestione della
Cultura
.
Sono invece delle new entries Lucia Pellegrini, Stefania Ganz e Marco Bogo. A Pellegrini, di professione avvocato, Massaro ha assegnato la delicata gestione del
Personale
comunale. Ganz si occuperà invece di
Ambiente
a 360 gradi, compresa l’
Agricoltura
e la
Mobilità sostenibile
. Per Bogo il compito sarà quello di gestire lo
Sport
, compresa l’amministrazione di piscina, palestre ed edilizia sportiva, senza dimenticare il parco di Lambioi.
«Abbiamo deciso di scorporare l’assessorato ai Lavori pubblici a seconda della competenza» spiega Massaro, «ad esempio affidando l’edilizia scolastica a chi si occupa di scuola». Il riferimento in questo caso è Valentina Tomasi, che continuerà a vedersi affidati i
Servizi sociali
e la
Scuola.
Confermata anche Lucia Olivotto, ancora una volta vicesindaco e con le deleghe a
Bilancio
e
Patrimonio
. È ancora in squadra anche Biagio Giannone, che questa volta ha il delicato compito di gestire la
Viabilità
e di occuparsi di
Decoro urbano
e
Verde pubblico
.
Un tema particolarmente caro a Massaro, dato che è strettamente legato al
Turismo
, delega che ha deciso di tenere per sé. «È una partita politica importante» spiega il sindaco, «e ho intenzione di impegnarmi per la Dmo e e per una maggiore sinergia turistica con Feltre. L’idea è di affidarsi a soggetti esterni per la parte organizzativa». Anche il
Nevegal
resta nelle mani del sindaco, come pure la delega alla
Partecipazione
. «Non vogliamo perdere neppure un giorno e proseguire con le attività iniziate nella precedente amministrazione» annuncia il sindaco, «per questo abbiamo scelto nomi in continuità insieme ad alcune risorse nuove».
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