Astor, nuove camere rock e Spa per la città: «Ma Belluno non ha cultura del turismo»
BELLUNO
L’Astor cambia musica con nuove camere a tema rock, ma il turismo a Belluno non ha ancora cambiato marcia. Lo dice chiaramente Mariano Moritsch, proprietario dell’hotel in piazza dei Martiri affacciato sul Piave, che oltre ad aggiungere cinque stanze al piano inferiore, si appresta ad aprire una mini Spa (verrà terminata tra un mese circa), alla quale potranno accedere tutti, non solo gli ospiti dell’albergo. Vuole essere un modo per rilanciare l’attrattività del centro, guardando al turismo che sempre di più viene considerato come motore dell’economia provinciale, o per lo meno si candida ad esserlo. «Il tempo delle polemiche deve finire, è questione di mentalità e non di politica. Belluno non è una città turistica – afferma l’imprenditore – ma voglio specificare che non do la colpa a nessun tipo di gestione politica, perché chi gestisce la città può dare un input, però manca la mentalità».
PIU’ DI UNA RISTRUTTURAZIONE
Dopo la rinascita dell’hotel nel 2014, si aggiunge adesso un nuovo investimento da circa 800 mila euro. Acquistato un appartamento al piano inferiore dell’hotel in uno spazio di 450 metri quadri collegato con un ascensore, sono state ricavate cinque camere che saranno prenotabili dall’1 febbraio e una Spa che aprirà a marzo.
LA SFIDA DEL TURISMO
«Abbiamo intere vallate che devono riconvertirsi al turismo. Ci vuole cultura per fare turismo e a Belluno non c’è, mi spiace dirlo», commenta Moritsch. Che prosegue: «Siamo diventati una città con tutti i pregi ma anche i difetti di una città industriale. I pregi sono quelli che c’è poca disoccupazione, i difetti sono quelli che non si trova personale, perché la gente preferisce andare in fabbrica, i giovani dicono che alle 17.30 sono fuori e non vogliono lavorare nel week-end. E’ vero che in Trentino Alto Adige hanno tanti soldi, però ci hanno messo anche due-tre generazioni per capire che il turismo è una risorsa importante». Tradotto in numeri, all’Astor «il 95 per cento della clientela è business e il 5 per cento turismo».
WE WILL ROCK YOU
E’ la promessa che accoglie gli ospiti al piano inferiore dell’hotel. «Ho voluto rendere tributo alle rock band che sono state colonna sonora della mia vita», spiega Mariano Moritsch. «La musica è sempre stata fondamentale per me e ho tradotto questa passione in un progetto artistico declinato nelle nuove stanze. E’ un’idea che avevo in mente da tempo, l’ispirazione è arrivata mentre mi trovavo in un noto locale di musica rock a New York e mi sono chiesto perché non a Belluno».
CENTRO BENESSERE
L’altra novità è la Spa. Saranno circa 60 metri quadri con bagno turco, sauna, doccia emozionale e cabina massaggi, a cui si potrà accedere anche per “day spa”. «Crediamo sia un servizio importante – sottolinea Moritsch – e stiamo studiando la possibilità di avere anche un centro estetico». —
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