Attaccata dallo sciame di vespe, interviene l'elisoccorso

La giornata di bel tempo ha portato molta gente in montagna: numerosi interventi del Suem di Pieve di Cadore e del Soccorso alpino tra Cortina, Tambre e Auronzo
Stefano Da Rin Puppel-Perona-Pieve di Cadore-Inaugurazione Nuovo Pronto Soccorso
Stefano Da Rin Puppel-Perona-Pieve di Cadore-Inaugurazione Nuovo Pronto Soccorso

BELLUNO. Primo sabato di settembre, giornata splendida e temperature estive: Dolomiti ancora prese d'assalto e, di conseguenza, tanti interventi da parte del Soccorso alpino e dell'elisoccorso del Suem di Pieve di Cadore.

Cortina/1. Poco dopo le 10 il 118 è stato allertato per una turista statunitense di 62 anni scivolata sulla forcella del Col dei Bos, a Cortina d'Ampezzo. La donna, che si trovava con altre tre persone, è stata recuperata dall'elicottero del Suem di Pieve di Cadore che l'ha imbarcata in hovering e trasportata all'ospedale di Cortina con una probabile distorsione al ginocchio.

Cortina/2. Sempre a Cortina, due ragazze di Brunico stavano percorrendo la Ferrata delle cascate di Fanes quando, giunte in prossimità di un salto di un paio di metri, il cavo probabilmente compromesso da un fulmine o da una scarica di sassi ha ceduto e la prima escursionista è caduta, fermandosi sulla cengia sottostante e sbattendo con la schiena fortunatamente attutita dallo zaino. L'amica ha chiamato il 118 che ha inviato una squadra del Soccorso alpino di Cortina. I soccorritori hanno subito attrezzato il tratto interrotto con una corda fissa per permettere il passaggio in sicurezza ed entro breve sarà completamente ripristinato da chi si occupa della manutenzione immediatamente avvisato. Le due ragazze sono state accompagnate alla loro auto e si sono allontanate autonomamente.

Cortina/3. A Cortina ancora, l'elicottero è intervenuto nuovamente sul Col dei Bos, dove un escursionista trevigiano, smarrito il sentiero, si era ritrovato bloccato in un punto impervio sulla verticale alla galleria della strada che sale. F.S., 59 anni, di Paese (TV), è stato imbarcato dal tecnico di elisoccorso con un verricello e portato a valle, pronta a intervenire una squadra del Soccorso alpino di Cortina e del Sagf.

Tambre. Nel comune di Tambre, mentre camminava in un bosco in località Campon, E.A., 60 anni, di Tambre, ha messo il piede sopra un nido di vespe ed è stata attaccata dallo sciame. La donna è riuscita ad arrivare sulla strada ed è stata soccorsa da alcuni residenti. Scattato l'allarme alle 11.30, nelle vicinanze è atterrata l'eliambulanza del Suem - sul posto anche una squadra del Soccorso alpino dell'Alpago e l'ambulanza dell'Eva Alpago - e ha sbarcato il personale medico che le ha  pestato le prime cure, per poi accompagnarla all'ospedale di Belluno.

Auronzo/1. Sulle Tre Cime di Lavaredo in comune di Auronzo di Cadore, infine, un escursionista è caduto lungo la normale, procurandosi una sospetta frattura alla gamba, un centinaio di metri prima della vetta della Cima Grande. Soccorso dall'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites di Bolzano, è stato trasportato all'ospedale di Brunico.

Auronzo/2. Attorno alle 14 il 118 è stato allertato per un infortunio dovuto a una scarica di sassi quasi in vetta alla Cima Grande di Lavaredo. L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha raggiunto il luogo dell'incidente avvenuto sulla normale e ha imbarcato con un verricello di 20 metri P.E., 28 anni di Bolzano, che aveva riportato una ferita al mento e alla testa, per trasportarlo all'ospedale di Pieve di Cadore. Il padre e il fratello che si trovavano col ragazzo sono scesi autonomamente.

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