Attaccato un gregge a Ponte uccise pecore di razza Alpagota
PONTE NELLE ALPI
Il lupo si è fatto una grigliata. Danni molto pesanti all’azienda agricola La Runal, che ha la sede in Alpago. La mattina di Ferragosto uno o più predatori hanno attaccato un gregge di pecore di razza Alpagota, che era protetto da una recinzione, in un appezzamento sopra Ponte nelle Alpi. Non si sono fatti scoraggiare dalla presenza delle protezioni e hanno fatto una strage, mangiandosi o solo uccidendo decine di pregiati ovini. Non è stato risparmiato nessuno e gli agnellini sono finiti completamente sbranati.
Il proprietario dell’azienda Sebastiano Fullin si è accorto della mattanza qualche ora dopo, quando è andato a dare da mangiare agli ovini: si è trovato davanti uno scenario terribile. Sangue e interiora dappertutto. Aveva preso tutte le precauzioni necessarie e non immaginava che potesse consumarsi un banchetto così devastante: «Ho 254 pecore di razza Alpagota e gestisco più di 50 ettari di terreno recintati per un totale di 90 chilometri», spiega Fullin, «lavoro ormai da una ventina di anni e non avevo mai visto una cosa simile. Credo sia stato il branco di lupi, che presente nella zona di Cornolade Alte, sopra Ponte nelle Alpi».
Sul posto, sono arrivati i carabinieri della stazione di Ponte nelle Alpi, oltre che il veterinario Gianluigi Zanola. È in corso un inventario, oltre che la conta dei danni: «Erano pecore che avevano richiesto più di sette anni di gestione genetica, per avere quelle perfette caratteristiche richieste dal disciplinare», «conclude Fullin, «il danno è indubbiamente consistente». —
Gigi Sosso
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