Atti osceni davanti agli studenti
Maghrebino si sarebbe abbassato i pantaloni vicino a una scuola

SANTA GIUSTINA. Atti osceni davanti alla scuola. Un marocchino è passato dalla strada davanti a un istituto di Santa Giustina, che dev’essere per forza frequentato da minori, a un’aula di tribunale. Il reato di atti osceni in luogo pubblico è stato depenalizzato ma, siccome ci sono di mezzo minorenni, è punibile, eccome. Secondo la procura della Repubblica, il 17 novembre di tre anni fa A.B.C. si è piazzato all’esterno dell’edificio e, dopo essersi abbassato i pantaloni, ha cominciato a masturbarsi. Questo di fronte a ragazzi e ragazze, che in quel momento stavano facendo ricreazione o, comunque, erano all’aperto.
Mentre i giovani studenti non si erano accorti di quello che stava accadendo, era stata una donna di passaggio ad assistere alla scena e a chiamare le forze di polizia per la denuncia. L’uomo ha dovuto attrezzarsi con un avvocato di fiducia (Canal del foro di Treviso), che ieri mattina l’ha rappresentato di fronte al giudice Coniglio e al pubblico ministero Pesco.
Il giudice ha raccolto le liste testi e rinviato al 25 marzo dell’anno prossimo, quando si comincerà a sentire i testimoni della pubblica. Inevitabilmente ci sarà la donna, che ha scoperto l’uomo.
(g.s.)
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