Attivato il wi-fi gratuito, la città è on line

Nove i punti d’accesso: da piazza Maggiore a piazza Isola passando per via XXXI Ottobre, largo Castaldi fino a Campo Mosto
Di Raffaele Scottini

FELTRE. Feltre è connessa on-line. Il primo smartphone, o tablet, si è agganciato alla nuova rete wi-fi gratuita del Comune alle 11.26 di ieri e il secondo pochi minuti dopo, sempre in piazza Isola. È il momento del salto oltre il divario digitale della città, che negli ultimi mesi ha fatto un balzo triplo, prima con l'attivazione dei Qr-code per la fruizione in tempo reale delle informazioni sui luoghi ed edifici più rilevanti da visitare (attraverso quei simboli quadrati che fotografati con lo smartphone permettono di accedere a siti web, notizie e video on-line), poi con l'apertura di due punti di accesso pubblico a internet con nove postazioni computer al campus “Tina Merlin” di Borgo Ruga più altre sei nel polo bibliotecario, e adesso con il wi-fi libero in città.

Il cellulare, o tablet che sia, si collega automaticamente alla rete internet gratuita senza fili, con una banda da 20 mega a disposizione, quando il navigatore arriva in piazza Maggiore, o nella parte bassa del centro dal ponte delle Tezze a via Campo Giorgio e Campo Mosto, passando per via XXXI Ottobre e largo Castaldi. Oppure si trova in piazza Isola, in Pra' del Moro e Pra' del Vescovo, ma anche nell'area del campus di Borgo Ruga. La connettività in mobilità è considerata un servizio strategico non solo per i visitatori, ma anche per abbattere il digital divide dei feltrini. Non è (solo) realtà virtuale, ma una prospettiva concreta per il Comune, vincitore del bando della Regione, che ha definito strategica la diffusione di reti wi-fi pubbliche, ritenuta un servizio di base grazie al quale cittadini, lavoratori e turisti possono avere accesso anche a servizi on- line evoluti.

È della stessa opinione l'amministrazione: «L'idea è nata per l'accoglienza turistica, ma ha ricadute importanti per tutti i feltrini», dice l'assessore Valter Bonan, che parla di «tecnologia a disposizione per le diverse esigenze e i vari settori. Sono stati scelti gli ambiti territoriali di maggiore vitalità, a cui manca il completamento lungo via Mezzaterra, legato ad un altro progetto».

La rete, alla quale ci si può collegare liberamente, gratis e senza password, si chiama VenetoFreeWifi: basta leggere il regolamento, accettarne le condizioni e accedere. Sono nove gli “access point” in città. Naturalmente non si possono trasferire grosse moli di dati (in poche parole, non scaricare l'impossibile, intasando la linea). A spiegare le caratteristiche tecniche è il responsabile del Centro elaborazione dati Giulio Tatto: «L'hardware è di ultimissima generazione e sfrutta l'infrastruttura comunale».

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