Attività fisica per tutti, Rasai fa scuola
SEREN DEL GRAPPA. Due passi in campagna o un giro in carrozzina, l’importante è sapersi orientare. La disabilità si supera anche così: da altri punti di vista. Quello giusto è il fondamento dell’orienteering, come anche del Trail-O, disciplina di precisione nata per permettere a tutti, in qualsiasi condizione fisica, di muoversi su un percorso fisso.
Quello inaugurato ieri mattina a Rasai è il primo del suo genere in Italia, ed è stato generato dalla sinergia tra la Fiso (Federazione italiana sport orientamento, nella persona del tecnico Fulvio Leonarduzzi), di Dolomiti Orienteering e dell’Asd Fonzaso, che con il contributo comunale di 400 euro hanno aggiornato le cartine e affisso i cartelli nei punti chiave del tracciato, da cui lanciare lo sguardo verso le “lanterne”, il bersaglio da individuare. E da cui rubare un’istantanea del bel panorama serenese.
«Vogliamo mettere questo strumento nelle mani delle scuole, in modo che possano nascere nuove iniziative sportive sul territorio», esclama il sindaco Dario Scopel durante l’inaugurazione del percorso Trail-O. «Stiamo guardando al resto dell’Italia ma anche all’Europa per organizzare una gara, o anche soltanto una prova, a livello internazionale», anticipa il giovane consigliere Luca Perer. «Abbiamo fatto fare ai docenti di educazione motoria uno specifico corso di aggiornamento», racconta Claudio Dalla Palma, referente per l’Ufficio scolastico territoriale di Belluno, e quindi per il Miur, «speriamo che lo sforzo venga apprezzato e che gli istituti bellunesi sfruttino questa nuova opportunità. Complimenti, vi auguro molti altri risultati così in futuro». «Speriamo che l’esempio venga copiato», dice la senatrice Raffaela Bellot, «questo è un impegno per il futuro e rispecchia la crescente sensibilità verso le persone diversamente abili». Walter Giovanelli (Fiso nazionale e Coni regionale) annuncia che «con la Federazione vogliamo lanciare e rilanciare questa disciplina. Speriamo in un buon inizio», mentre Guido Parteli per la Fiso nazionale ha esaltato la «bellezza dell’impianto».
L’inaugurazione è caduta “a fagiolo” (anche se è in corso la 31ª Festa dei Moroni”) con la quinta Festa della scuola e la quattordicesima prova del Tour Trevigiano 2016 di corsa di orientamento. Un’occasione in più per veicolare il messaggio ai giovani. I testimonial della festa della scuola sono stati Mauro Nardo e Fabio Bortolami, il primo campione italiano di Temp-O, una variante, e il secondo campione nazionale di disciplina. Entrambi fanno parte della nazionale paralimpica di Trail-O. Dopo il pranzo, nel primo pomeriggio, un gruppo di persone, tra cui diversi bambini, hanno testato il tracciato.
Francesca Valente
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi