Aumenti contenuti, da uno a quattro euro per nucleo familiare

Utenze domestiche che effettuano il compostaggio domestico: nucleo di una persona 68,19 euro (nel 2015 la Tari ammontava a 67,52 euro); nucleo di due persone 103,85 euro (nel 2015 erano 102,10);...

Utenze domestiche che effettuano il compostaggio domestico: nucleo di una persona 68,19 euro (nel 2015 la Tari ammontava a 67,52 euro); nucleo di due persone 103,85 euro (nel 2015 erano 102,10); nucleo di tre persone 141,77 euro (nel 2015 139,62); nucleo di quattro persone 178,27 (l’anno scorso 177,24); nucleo di cinque persone 215,05 (l’anno scorso 214,76), nucleo di sei persone o più 230,01 (l’anno scorso 230,57).

Per gli utenti che non fanno il compostaggio la Tari invece ammonterà a: 90,01 euro per nucleo da una persona (nel 2015 87 euro); 137,34 euro per famiglie di due persone (nel 2015 133,71); 174,87 euro per nuclei con tre persone (l’anno scorso pagavano 171,71); 195,95 euro per nuclei di quattro persone (l’anno scorso 191,62); 237,25 euro per nuclei di cinque persone (l’anno scorso 232,86); 249,57 euro per famiglie con sei componenti o più (l’anno scorso pagavano 250,19 euro).

Leggermente più elevati gli aumenti per le utenze non domestiche. Un ambulatorio medico pagherà 6,86 euro in più rispetto all’anno scorso, negozi con superficie attorno ai 200 metri quadrati trenta euro in più, il supermercato oltre i mille mq 340 euro in più. Ma le attività e le ditte avranno la raccolta dei rifiuti assimilabili a domicilio.

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