Auronzo, la maggioranza: «Una funivia tra Misurina e le Tre Cime»
Dopo la mossa dei pusteresi, il gruppo del sindaco spiega a cosa sta lavorando. A breve si potrà salire solo prenotando il parcheggio che sarà riorganizzato
Pusteria chiama, Auronzo risponde. Il tema del turismo di massa che attanaglia le Tre Cime di Lavaredo si arricchisce di un nuovo capitolo. Porta la firma del gruppo di maggioranza Auronzo per il futuro che svela una serie di progetti sui quali da tempo lavora. Uno su tutti: la realizzazione di un impianto di risalita.
L’impianto di risalita
Costruire un impianto di risalita Misurina-Tre Cime di Lavaredo risolverebbe tutti i problemi. «Rappresenterebbe la soluzione definitiva all’eliminazione delle auto nei parcheggi del rifugio Auronzo. Parcheggi che non saranno spostati a Misurina come si potrebbe facilmente pensare, ma nelle valli limitrofe. I punti di partenza per salire alle Tre Cime diventeranno tre: Auronzo, Dobbiaco e Cortina, con trasferimento in navetta a Misurina e successivamente accesso in quota tramite cabinovia», è la rivelazione firmata dagli amministratori auronzani che hanno precisato, «non stiamo a guardare. Abbiamo studiato, incontrato, parlato, ma soprattutto abbiamo lavorato e stiamo lavorando per arrivare il più velocemente possibile a completare questa operazione».
Riorganizzare i parcheggi in quota
Auronzo per il futuro ha colto l’occasione per annunciare altre mosse già messe in cantiere. «Il primo passaggio che stiamo compiendo è quello di riorganizzare i parcheggi in quota, dove sarà possibile l’accesso esclusivamente tramite prenotazione. In questo modo cercheremo di eliminare il traffico superfluo limitando il passaggio ai soli veicoli prenotati ed escludendo chi, come negli anni passati, arrivando a Misurina e trovando il parcheggio completo, rimaneva in coda per ore aspettando il suo turno».
A proposito di parcheggi, altro tema finito sotto la lente d’ingrandimento è quello relativo ai parcheggi di Misurina. «Li sistemeremo insieme alle Regole, proprietarie di terreni, con l’obiettivo di togliere il prima possibile le auto attorno al lago», ha rivelato Auronzo per il futuro.
I numeri
«Cifre inesatte», quelle avanzate nei giorni scorsi dalla vicina Pusteria, sentenzia Auronzo per il futuro. «Tredicimila persone, per l’esattezza 13.467, sono il picco che ha interessato il solo giorno di Ferragosto. La media estiva parla di 3.998 presenze giornaliere, 5.433 nel mese di agosto», sottolineano gli amministratori auronzani che spiegano come, «gli unici numeri realmente registrati appartengono ad uno studio commissionato nel 2018 da Fondazione Dolomiti Unesco all’università Cà Foscari di Venezia».
Il problema esiste
Tutti d’accordo di fronte a quello che si presenta a tutti gli effetti come un problema.
«Però è sempre meglio dire le cose come stanno, numeri alla mano», puntualizza il gruppo consiliare di riferimento del sindaco Dario Vecellio Galeno, «sappiamo che negli ultimi anni il turismo è aumentato. Dal momento in cui ci siamo insediati stiamo studiando come organizzare i flussi e gestirli in modo adeguato e più sostenibile. Questo vuol dire necessariamente passare ad una mobilità elettrica, iniziando ovviamente in quota eliminando in modo progressivo auto e pullman. Se facciamo anche una veloce analisi possiamo constatare, senza timore di smentita, che i posti auto alle Tre Cime non sono mai aumentati. Sono aumentate invece le corse del trasporto pubblico. I posti auto sono limitati e presto saranno disponibili solo su prenotazione. La stessa cosa dovrebbero fare i servizi di trasporto pubblico, limitando anche loro i posti disponibili».
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