Auronzo, mansarda a fuoco

Incendio in un'abitazione di via Trento, sono intervenuti i vigili del fuoco. L'edificio è stato dichiarato inagibile.

AURONZO. Un malfunzionamento della canna fumaria. Sarebbe questa la causa scatenante dell’incendio che ieri sera ha letteralmente ridotto in cenere la mansarda di un’abitazione privata di tre piani ad Auronzo, al civico 19 di via Trento, una delle strade che scendono al lago. A lanciare l’allarme, intorno alle 18.30, sono stati i residenti dell’appartamento al secondo e ultimo piano della casa (un edificio che ospita tre unità abitative, tutte occupate da componenti della stessa famiglia), che aveva notato un denso fumo fuoriuscire dalla mansarda.

Nel giro di pochi minuti la soffitta, recentemente ristrutturata (era stato realizzato anche un tetto “ventilato” per migliorare l’isolamento termico), era già avvolta dalle fiamme. Tempestivo l’intervento dei vigili del fuoco, che si sono portati sul posto con le squadre di Santo Stefano, Pieve di Cadore e i volontari di Auronzo e Lorenzago. Complessivamente sette i mezzi impiegati dai pompieri, compresa un’autoscala e un “carro aria” per la ricarica delle bombole utilizzate per gli autorespiratori. L’intervento, iniziato sotto una leggera nevicata, ha richiesto quasi tre ore, con i pompieri che sono riusciti a domare l’incendio solo verso le 21.20. Complessa, tuttavia, la bonifica e la messa in sicurezza, con i vigili del fuoco che sono rimasti sul posto fino alle 2.30 di notte per accertarsi che non vi fossero ulteriori focolai in grado di rialimentare le fiamme.

Nessuna conseguenza per i residenti, tutti usciti una volta avvistate le fiamme, mentre sono ingenti i danni riportati dalla mansarda, realizzata interamente in legno, andata letteralmente distrutta. Danni marginali, invece, all’edificio, realizzato in cemento, con il solo ultimo piano che presentava sezioni annerite dalle fiamme e dal fumo. L'intero edificio è stato dichiarato inagibile.

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