Auronzo: peri selvatici sulla «passeggiata»
Messi a dimora alla fine di impegnativi lavori di ristrutturazione
I giovani peri messi a dimora lungo la passeggiata di Auronzo
AURONZO.
Non sono certo maestosi come i precedenti tigli, che una tradizione vuole siano stati piantati per ricordare i 58 caduti di Auronzo nella Grande Guerra. Ma, alla fine, faranno la loro brava figura e concorreranno a dare un aspetto gradevole alla "passeggiata" auronzana. Si tratta di giovani peri selvatici (pyrus calleryana) e sono stati scelti proprio perché la loro chioma risulterà, a maturazione completa, assai meno invasiva e più consona alla nuova passeggiata nel centro del paese, quella tra la Pievanale di Santa Giustina e la storica chiesetta delle Grazie, che sta per essere riaperta ai pedoni dopo gli impegnativi lavori di completa ristrutturazione. La nuova piantumazione non pregiudicherà prima di tutto l'illuminazione pubblica e si sposerà bene al nuovo viale di circa 6 metri di larghezza, che verrà impreziosito da una balaustra in metallo sul lato a valle, da aiuole curate e da un nuovo apparato di lampioni. In questi giorni sono stati messi a dimora una ventina di peri. Si tratta di piante che potranno raggiungere un'altezza di circa 8 metri, con chioma moderatamente fitta, di forma conico-ovale, dai contorni regolari. Il fogliame è deciduo, con foglie semplici, ovali con margine ondulato, di un verde lucente in estate e giallo-rossastre in autunno. La fioritura si presenterà abbondante in aprile-maggio, con fiori bianchi (diametro 2 centimetri) portati a gruppi di 6/12 elementi da numerosi mazzetti (ombrelle). Questa varietà è stata scelta, oltre che per le caratteristiche ornamentali e climatiche, per la resistenza alle malattie, al freddo intenso e allo smog, e perché si presta bene alla realizzazione di viali stradali, parchi ed aree verdi proprio in ragione dei limitati spazi orizzontali richiesti. Un notevole vantaggio sarà assicurato pure dal fatto che l'habitus vegetativo di questa pianta non imporrà il ricorso ad operazioni di potatura. Operazioni che vanno programmate ed eseguite nei tempi dovuti e che, anche se non stratosferico, hanno pure dei costi. E, di questi tempi, se pure può risparmiare un solo euro, ogni Amministrazione lo fa con piacere. Forse qualcuno sente già nostalgia per i vecchi tigli e le relative, avite memorie; ma gli esili fusti devono essere giudicati in prospettiva futura. Gli esperti assicurano che i fiori bianchi sbocceranno prima delle foglie e saranno talmente abbondanti che nel periodo di fioritura la pianta assomiglierà a una nuvola bianca, mentre le foglie assicureranno nel corso dell'estate un'ombra fitta ed in autunno assumeranno caldi toni gialli, arancio e rosso, davvero gradevoli. Chissà, forse anche i Caduti della Grande Guerra saranno contenti della novità, specie se sarà mantenuta la promessa a suo tempo fatta, ovvero l'inserimento di 58 inserti a loro ricordo nel porfido della "promenade".
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