Auronzo, protezione civile in aiuto all’Istituto Pio XII e alla malga sotto la neve
AURONZO
Il maltempo continua a creare problemi nella frazione di Misurina. Ieri mattina una squadra di volontari della protezione civile di Auronzo capitanati da Adriano Zanella e composta da quattro persone è riuscita a raggiungere, seppur a fatica, malga Rin Bianco, situata lungo la strada che da Misurina sale verso le Tre Cime di Lavaredo.
Determinante si è rivelato l’ausilio di un gatto delle nevi, messo a disposizione dalla ditta Tre Cime Service che in questo periodo dell’anno si occupa del “trasporto” in motoslitta dei turisti fino alle Tre Cime con possibilità di rientro al lago Antorno a bordo di una slitta. Il gatto delle nevi, guidato da Giuseppe Vecellio, ha impiegato più di due ore per percorrere i pochi chilometri che separano il lago Antorno dalla malga.
«Lungo la strada c’erano tanti alberi a terra» ha raccontato Adriano Zanella, «lo scenario che ci siamo trovati davanti una volta giunti a malga Rin Bianco era incredibile. La malga è interamente coperta dalla neve, difficile stabilire quanta ce ne sia, di sicuro più di due metri e mezzo».
I volontari della protezione civile hanno consegnato un generatore di corrente che ha permesso ai titolari di ripristinare la corrente. Al tempo stesso sono stati portati carburante e vivande, soprattutto pane.
Detto di malga Rin Bianco, la corrente resta un problema a Misurina dove i generatori portati in quota nelle scorse ore da Enel non sono stati ancora messi in funzione. Risultato? La corrente, che inizialmente era stata ripristinata, ieri mattina è andata via di nuovo. Un problema strettamente collegato all’eccezionale nevicata che nella frazione oscilla intorno ai due metri e mezzo. Non si tratta, però, di un record assoluto, almeno stando a quanto raccontano i “veterani” del posto.
Misurina resta irraggiungibile con le strade d’accesso chiuse off limits per tutti tranne che per i mezzi di soccorso, il cui lavoro si presenta particolarmente impegnativo: «Lo avevamo già fatto in passato e ci stiamo ripetendo in questi giorni scortando su e giù tra Auronzo e Misurina e viceversa il personale impiegato all’interno dell’istituto Pio XII» aggiunge Zanella, capo della squadra di protezione civile auronzana, «martedì abbiamo accompagnato su un medico ed un infermiere oltre al personale dell’azienda incaricata di rifornire di vivande l’istituto. Una volta giunti a Misurina abbiamo scortato fino ad Auronzo alcune persone che erano rimaste bloccate su ed avevano necessità di rientrare».
A proposito di Misurina, arriva la testimonianza di un altro malgaro, Innocente Cella, gestore della storica Malga Misurina: «Stiamo provando ugualmente, nonostante le difficoltà, a fare il nostro lavoro. Produciamo formaggio ogni tre giorni dalle nostre venti mucche che sono al sicuro nelle stalle così come i restanti animali. Mi sono aperto un varco lungo la strada con il mio trattore per non restare isolato dal centro di Misurina. Situazione in via di miglioramento? Quassù siamo una decina di persone e nessuno, almeno tra coloro che ho sentito in queste ore, mi ha detto che le cose stanno migliorando». —
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