Auronzo, Terna sposterà il traliccio che passa sulla casa di riposo

Nel summit per la presentazione della nuova linea il sindaco Pais Becher strappa una nuova concessione
AURONZO. Tatiana Pais Becher, sindaco di Auronzo, ci prova gusto a trattare con Terna. Dopo aver ottenuto, insieme al collega di Cortina, l’elettrodotto interrato, su e giù per il Tre Croci, e dopo aver strappato la nuova centrale di raccordo di Cima Gogna, ha provato a chiedere lo spostamento del traliccio che è posto sopra la Casa di riposo di Auronzo, in località San Rocco. I dirigenti di Terna non le hanno potuto dire di no. Evidente, dunque, la soddisfazione della neosindaca, soprattutto, però, per l’assicurazione che l’ammodernamento della rete elettrica sarà realizzato in un confronto costante con la comunità. Terna ha infatti presentato alla giunta comunale, su richiesta del sindaco, l’avanzamento progettuale della nuova linea, che sarà realizzata in cavo interrato, e la possibile collocazione della nuova stazione elettrica in località Cima Gogna, che permetterà di interconnettere le linee a 132 kV e di immettere corrente dalla linea a 220 kV, quella che ora transita nel territorio senza apportare benefici elettrici. All’incontro ha partecipato anche una delegazione della Magnifica, guidata dal presidente Renzo Bortolot.


L’area di Cima Gogna è infatti proprietà dell’ente. Il progetto include lo spostamento degli attuali tralicci dalla zona artigianale verso il Piave, «con notevoli vantaggi», afferma Pais Becher, «per i residenti e gli imprenditori della zona».


Il sindaco di Auronzo punta molto sulla trasparenza che è presupposto della partecipazione popolare. Ha ottenuto infatti che, entro fine ottobre, Terna organizzi una presentazione pubblica per illustrare l’ipotesi progettuale prescelta, che sarà la sintesi tra le osservazioni e richieste delle amministrazioni locali e le esigenze di ammodernamento della rete, come tiene a precisare una nota del gruppo. L’avvio in autorizzazione dell’opera è previsto per la fine del 2017.


«L’opera, che sarà realizzata secondo i migliori standard di sostenibilità e tutela ambientale», ricorda ancora Terna, «è finalizzata a potenziare e a mettere in sicurezza la rete elettrica dell’alto bellunese, che nel dicembre 2013 e gennaio 2014 ha evidenziato la propria inadeguatezza rispetto alle condizioni climatiche estreme degli ultimi inverni, caratterizzati da precipitazioni repentine, temperature più miti e fenomeno della “wet snow”».


Il tracciato della linea interrata, come si ricorderà, va da Sonprade, in Comune di Auronzo, a Zuel, nei pressi di Cortina. È lungo 25 chilometri e, secondo i programmi, dovrebbe essere realizzato in tempo per i Mondiali di sci del 2021. Si tratta di un’opera che segna un’inversione di tendenza di Terna nella realizzazione dei grandi collegamenti e, proprio per questo, è stata accolta con soddisfazione non solo dagli amministratori pubblici ma, in particolare, dal mondo ambientalista che intende proporla in altri territori a cominciare dalla Valbelluna.


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