Autista picchiato e bus rovinato da un gruppo di vandali a Calalzo

Venerdì sera, sulla corsa da Calalzo, hanno infastidito i passeggeri e fatto danni. I carabinieri di San Vito hanno fermato un ventenne di Presenaio già noto 

Autista aggredito da un gruppo di vandali locali, alcuni minorenni, sulla corsa Calalzo-Cortina. Un 20enne è stato preso in consegna dai carabinieri chiamati venerdì sera, in aiuto del conducente.

Era l’ultima corsa del pullman di Cortina Express che fa servizio anche per Dolomitibus: da Calalzo a Cortina. Ma è stata movimentata perché un gruppo di giovani del Comelico ha danneggiato il mezzo. Poi una parte della banda è scesa ed è rimasto solo un ventenne con il suo cane: alla richiesta dell’autista di mostrare i documenti, ha reagito male e gli ha sferrato anche un pugno.

Non è finito all’ospedale ma «si sta valutando la situazione» spiega il dirigente di Cortina Express Federico Mattioli, «la denuncia per danni è sicura in quanto il pullman è stato lesionato sui sedili e con la rottura del vetro del martelletto di sicurezza».

Il gruppo è salito a Calalzo delle 20.35: «Hanno cominciato a dare segni di violenza, fumavano, disturbavano i passeggeri, hanno fatto danni al veicolo, hanno cercato di rubare un martelletto frangivetri, quelli delle uscite di sicurezza, ma non ci sono riusciti perché sono legati con un cavo di acciaio», continua Mattioli «forse volevano fare atti di vandalismo in giro. Poi alcuni sono scesi prima di Cortina. Ne è rimasto uno solo, che già conosciamo, che ha continuato a disturbare».

«Ha aggredito l’autista, gli ha preso il telefono e l’ha lanciato in mezzo al piazzale, gli ha dato un pugno, ha reagito ai carabinieri quando sono arrivati. L’autista non è andato in ospedale ma vedremo. Questi sono atti che vanno stigmatizzati: gli altri passeggeri devono avere il diritto di viaggiare in tranquillità. A quell’ora non era pieno l’autobus, ma c’erano passeggeri abituali che hanno testimoniato. Noi sporgeremo denuncia, ci sono stati parecchi danni e arrivare ad aggredire un dipendente è davvero cosa inconcepibile: faremo il massimo possibile perché poi le forze dell’ordine siano sensibilizzate su questi problemi perché devono intervenire subito e celermente».

Sono da quantificare i danni ma si aggirano su qualche migliaio di euro: il bus verrà ripristinato in fretta, non sarà una sosta lunga ma i vandali hanno cercato di danneggiare i sistemi di sicurezza, come i martelletti, e bisogna ripristinarli. Poi qualche sedile è rovinato sullo schienale. «Il tipo più violento viaggia con un cane» continua Mattioli. «In un altro episodio, un autista che lo redarguiva è stato minacciato di vedersi scagliato contro il cane».

Mattioli annuncia già denunce, ma anche i carabinieri di San Vito contesteranno la violazione amministrativa relativa all’ubriachezza: l’azione s’è consumata in stato di alterazione alcolica.


 

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