Auto a fuoco, le impronte del piromane sull’accendino
ALPAGO. Un accendino bic rosso. Trasparente, di quelli che costano poco e accendono chissà quante cicche. È stato ritrovato e sequestrato dalla polizia, vicino alla Volkswagen Touran bruciata a Cornei, nel cortile di un’abitazione di via Cansiglio.
Alla ricerca di tracce. La procura della Repubblica ha chiesto ieri mattina la convalida del sequestro e il procuratore Pavone conta di trovarci delle impronte digitali, sempre ammesso che nella notte tra lunedì e martedì quel piccolo oggetto caricato a gas liquido sia davvero servito ad accendere il fuoco. In qualche maniera dev’essere stato impugnato, o dal piromane o da un semplice fumatore. Non c’è altro: non sono state trovate sostanze acceleranti. Diavolina o altro che possa favorire il propagarsi delle fiamme.
Fascicolo in Procura. È stato aperto un fascicolo per incendio doloso a carico di ignoti, perché sono state escluse le cause accidentali, e non si tralascia alcuna pista, da quella passionale alla vendetta per un qualsiasi motivo: dal più futile al più grave.
Sentita la proprietaria. La proprietaria della monovolume è una donna di nazionalità francese, ma che risiede da tempo nella frazione di Alpago e, in queste ore, viene ascoltata dagli uomini della Squadra mobile. È necessario ricostruire le sue relazioni, per cercare di risalire a chi potrebbe averle carbonizzato la macchina. Qualcuno che le vuole male o qualcun altro che può essersi sentito respinto. Sarà proprio lei a dare consistenza all’ipotesi più realistica.
L'incendio di martedì notte. Secondo la prima ricostruzione degli investigatori, l’allarme è scattato alle 2.45 del mattino di martedì. Diversi residenti della via che porta da Cornei a Pian Saviane e poi nel territorio di Tambre sono stati svegliati dalle esplosioni di varie parti dell’auto, che venivano man mano divorate dal rogo. La Touran era stata parcheggiata alcune ore prima dalla proprietaria, nello spazio accanto alla sua abitazione. È partita una telefonata al 115 dei vigili del fuoco, ma l’equipaggio della partenza ha potuto lavorare solo per avere ragione dell’incendio, non per salvare la vettura, che è finita completamente bruciata. C’è rimasta soltanto la carrozzeria annerita: un rottame inservibile. Non ci sono barriere o cancelli da superare e il piromane ha potuto agire senza alcun tipo di disturbo e favorito dalla notte e dal fatto che, a quell’ora, in giro non ci fosse nessuno. La polizia sta facendo le indagini, anche con la collaborazione del pompieri e un aiuto potrebbe arrivare da quell’accendino rosso. Che costa poco, ma può aver fatto un danno economico pesante.
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