Auto imbrattate a Puos d'Alpago la notte di Halloween, due denunciati
Presi di mira anche i muri di tre abitazioni. Autori individuati dai carabinieri grazie alle telecamere
ALPAGO. Uno scherzetto decisamente poco gradito, quello che la sera di Halloween hanno subito alcune famiglie di Puos d’Alpago. Ora i presunti autori del gesto, due giovani del posto, dovranno risponderne di fronte alle autorità.
Tutto ha inizio il 31 ottobre, la sera di Halloween. Una festa di origini americane che ormai è sempre più diffusa anche in Italia, specialmente tra i bambini. Per i giovani, l’occasione di passare una serata di divertimento. In questo caso, però, per due ragazzi la festa è forse andata oltre. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Puos d’Alpago, sotto la guida del luogotenente Carmine Corcillo, i due giovani si sarebbero impadroniti di una bomboletta nel giardino di un’abitazione di Puos d’Alpago. Con quella in mano si sarebbero poi aggirati per via Calle di Mezzo, via al Lago e via IV novembre imbrattando diverse auto e alcune case.
Il bilancio al termine della “notte brava” è di cinque macchine danneggiate: lo spray ha sporcato vetri e portiere con lunghe scie nere. Una brutta sorpresa per chi, la mattina dopo, è uscito di casa per prendere la vettura. Analogo stupore per chi si è trovato una striscia nera sul muro di casa: tre in tutto quelle sporcate.
Dello “scherzetto” di Halloween si è parlato in tutta Puos, e non certo in termini benevoli. Una goliardata che ha provocato danni nelle proprietà di diverse famiglie che dall’amarezza sono presto passate ai fatti denunciando l’accaduto alle autorità competenti.
I carabinieri di Puos hanno lavorato sul caso con l’ausilio delle telecamere di sorveglianza, una tecnologia ormai molto sfruttata durante le indagini. Sono stati gli occhi elettronici, insieme ai metodi classici di investigazione, ad aiutare ad individuare i due giovani. Si tratta di due ragazzi del posto che ora dovranno rispondere delle loro azioni di fronte alla procura dei minori.
Su di loro pende non solo l’accusa di imbrattamento di cose altrui, un fatto che già prevede un’aggravante della pena se commesso nei confronti di mezzi di trasporto privati, ma anche quella di furto, dato che la bomboletta sarebbe stata sottratta da un’abitazione.
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