Auto senza assicurazione, giro di vite dei vigili

È scattata dal 3 all’8 luglio l’operazione pianificata a livello nazionale dalla Direzione centrale anticrimine e dalla Direzione centrale della polizia stradale, ferroviaria, delle comunicazioni e dei reparti speciali della polizia di Stato, in collaborazione con Ania alla quale ha partecipato anche la questura di Belluno. Una operazione che era finalizzata a contrastare la circolazione dei veicoli privi di assicurazione.

Una attività di controllo che mirava ad arginare il fenomeno dei conducenti che viaggiano senza pagare l’assicurazione, un argomento che «appare ancora più stringente in considerazione della diretta incidenza sulla “pirateria stradale”, poiché la condotta omissiva di chi si allontana senza prestare soccorso dopo aver provocato un sinistro stradale spesso deriva dalla consapevolezza di circolare senza una copertura assicurativa» spiegano dalla questura di Belluno.

Dal 3 all’8 luglio dunque i servizi sono stati effettuati lungo le strade del Bellunese in modo congiunto dalle volanti della questura e del commissariato nonché dalle pattuglie dalla specialità stradale, ferroviaria e postale che operano sul territorio. Pattuglie che hanno ricevuto l’ausilio anche del Reparto prevenzione crimine di Padova che ha operato utilizzando il nuovo sistema di rilevamento automatico “Mercurio”.

Il sistema consente attraverso una telecamera installata sull’autovettura e collegata ad un tablet, il rilevamento automatico delle targhe ed il controllo assicurativo delle stesse: il veicolo dunque, trovato in difetto di qualche norma relativa al codice della strada, o peggio senza copertura assicurativa, viene fermato in tempo reale.

Questo piano straordinario ha permesso quindi il controllo di 1946 veicoli circolanti in provincia: sono state ben 82 le sanzioni al codice della strada e, di queste, cinque erano relative alla mancanza di copertura assicurativa. Un fenomeno che comunque in provincia è risultato “ristretto”.