Automobilista urta la bici la ciclista chiede altri danni
FELTRE. L’auto contro la bici. L’accusa di lesioni colpose al feltrino F.F. è decaduta, perché la sua assicurazione ha risarcito i danni a una ciclista macedone con 500 euro. Rimarrebbe in piedi quella di omissione di soccorso, ma il difensore Coppa conta di smontare anche quella.
Era buio alle 17 del 6 dicembre di quattro anni fa. L’imputato era a bordo della sua Bmw scura, quando è uscito dal distributore Agip di via Belluno e ha girato verso il centro di Feltre. È accusato di aver urtato la bici e fatto cadere la donna, che è atterrata con un ginocchio. Ma soprattutto di non essersi fermato e aver tirato dritto. L’uomo dice di non averla vista e, a sostegno di questa sua dichiarazione, c’è la multa fatta alla controparte, perché la sua bicicletta non aveva i fanali e i catarinfrangenti previsti dal Codice della strada. Insomma, non ci sarebbe il dolo.
Nell’udienza di ieri, è stato sentito un testimone che lo seguiva e ha detto che, se la dinamica fosse quella contestata, lui avrebbe investito la donna.
Il giudice Cittolin ha rinviato al 20 giugno, per ascoltare il gestore della pompa, poi ci sarà la discussione. Da aggiungere che la donna si è costituita parte civile con Fent. (g.s.)
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