Autopsia su Vergerio segni di traumi sul corpo
Tragedia di Marziai, una pianta abbattuta dal vento avrebbe colpito l’anziano ma serviranno altri accertamenti per determinare le cause della morte
LENTIAI. Giuseppe Vergerio è stato colpito da qualcosa, probabilmente da uno degli alberi sradicati dal vento domenica al parco Oasi le Cressi, a Marziai. Ieri l’anatomopatologo veneziano Antonello Cirnelli ha effettuato (su mandato della Procura) l’autopsia sul corpo dell’uomo, che è deceduto in ospedale a Feltre dove era stato portato con l’ambulanza.
L’esame ha dato già qualche indicazione: Vergerio ha riportato un trauma alla testa e un altro al torace-spalla, perché urtato da qualcosa. Per capire se questi traumi sono stati determinanti per la morte dell’uomo, ci vorranno altri accertamenti. Saranno svolti nel corso dei prossimi sessanta giorni. Dunque restano due le ipotesi: che Giuseppe Vergerio sia morto perché colpito dall’albero accanto al quale è stato trovato oppure che sia stato colto da malore una volta giunto in ospedale. L’uomo era cardiopatico e inizialmente si era pensato che a causarne il decesso fosse stato un infarto, ma dei traumi ci sono stati, sul suo corpo.
I fatti risalgono a domenica. Al parco Oasi le Cressi, recuperato e valorizzato dal comitato locale Pojat, era in corso una festa. Una grigliata, alla quale partecipavano circa 150 persone. Un modo per trascorrere una domenica spensierata, tranquilla, in quell’oasi naturale sulle rive del Piave. Alle 14 una tromba d’aria ha investito la zona. Tavoli e panche sono volati via, il vento ha sradicato alcuni alberi. Le persone hanno cercato di mettersi al riparo e sono scappate in ogni direzione. Passata la tromba d’aria, Giuseppe Vergerio è stato trovato a terra, vicino ad uno degli alberi abbattuti dal vento. È stato subito soccorso e portato in ospedale, con l’ambulanza. È morto al Santa Maria del Prato. Il parco Oasi è stato subito messo sotto sequestro dai Carabinieri, che nei giorni successivi hanno acquisito documentazione sul recupero e l’affidamento dell’area al comitato Pojat, anche in Comune. È stato interrogato anche il sindaco di Lentiai, che era presente alla festa. Nelle prossime settimane ulteriori esami permetteranno di capire come è morto Vergerio. E anche di accertare eventuali responsabilità.
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