Avviati i rilievi architettonici nella ex caserma Fantuzzi
BELLUNO. Passi avanti per la ristrutturazione della ex caserma Fantuzzi. Ieri mattina nella futura Cittadella della sicurezza sono cominciati i rilievi architettonici necessari per predisporre il progetto di riutilizzo del complesso militare, nella quale troveranno posto la Polizia di Stato, la Prefettura, la Guardia di finanza, il corpo Forestale dello Stato e la polizia municipale. Prosegue dunque, come da cronoprogramma, l'attività dell'Agenzia del Demanio per la realizzazione del progetto, che era stato annunciato dal direttore dell'Agenzia Roberto Reggi nella sua recente visita in città.
Parallelamente ai sopralluoghi tecnici avviati ieri mattina, il 12 maggio il Demanio ha chiesto a tutte le amministrazioni coinvolte di comunicare entro la fine di giugno le proprie esigenze in termini di spazi, in modo da giungere quanto prima ad un quadro completo di ogni esigenza. L'obiettivo è siglare entro la fine dell'anno un accordo di programma fra tutti i soggetti coinvolti dal piano, nel quale saranno indicati i rispettivi impegni ma anche i prossimi step del progetto.
In questo accordo rientrerà anche il Comune di Belluno. «Siamo coinvolti sotto due aspetti», ricorda il sindaco Jacopo Massaro. «Dal punto di vista urbanistico, è il Comune che dovrà fare le varianti al piano regolatore, perché quell'area è classificata a uso militare e ci sono modifiche da fare sotto questo profilo. Inoltre nella Cittadella della sicurezza troverà posto anche il comando della polizia locale, oggi ospitato in una sede non adeguata alle sue esigenze».
Il piano di riutilizzo della ex caserma Fantuzzi prevede anche una importante razionalizzazione dei costi. Le forze dell'ordine che troveranno sede nella Cittadella della sicurezza oggi sono ospitate in dodici edifici diversi, alcuni pubblici ma altri privati. Entrando nella ex Fantuzzi si andrebbero a risparmiare i costi degli affitti. I risparmi stimati in questo caso sono di 634 mila euro.
Ma sarà possibile ottenere ulteriori risparmi di spesa grazie alla riqualificazione dell’ex caserma secondo i più elevati standard di efficienza energetica .
«Sono molto soddisfatto perché il progetto sta andando avanti bene», conclude Massaro, che allarga lo sguardo e scorge anche un altro dettaglio, non proprio irrilevante: uno spazio della città, proprio a ridosso del centro storico, sarà recuperato grazie a questa operazione.
«La rigenerazione urbana è uno dei temi forti di questa amministrazione e su cui lasceremo il segno», chiude il sindaco. «Anche il Pat che stiamo preparando va nella direzione di un riutilizzo del patrimonio esistente e di una valorizzazione dei volumi dismessi, al fine di evitare un ulteriore consumo di suolo per nuovi progetti».
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