Azienda Feltrina: il bilancio passa ma Lentiai vota no

Via libera di Feltre e Cesio. Balen: «La gestione del nuovo Cda ottimizza i servizi del Centro Alzheimer e del Centro diurno»

FELTRE. È stata un’approvazione a maggioranza e non all’unanimità, quella del bilancio consuntivo 2016 dell'azienda municipalizzata, da parte della consortile costituita da Feltre, Cesio e Lentiai. Il sindaco di Lentiai, Armando Vello, ha espresso voto contrario, ma per il momento preferisce non commentare i motivi che lo hanno spinto a tale scelta. Il presidente della consortile Paolo Perenzin e il sindaco di Cesio, Michele Balen, invece, hanno sostenuto il nuovo corso del consiglio di amministrazione. E guardano con fiducia a un’azienda «proposta come centro erogatore e innovatore di servizi sociali». Un buono strumento non solo per Feltre, Cesio e Lentiai, specifica il sindaco Balen, ma esteso ad altre realtà contermini.

«Da quando è iniziato il nuovo corso del cda in carica si sono iniziati a vedere, con grande correttezza, i risultati per centri di costo, molto puntuali e precisi. Cosa che ci mette nella condizione anche di prospettare l'ottimizzazione dei servizi. Ci si riferisce in particolare al centro Alzheimer e al centro diurno, in gradi di dare risposte anche agli utenti di altri comuni. Ci si riferisce a eventuali migliorie funzionali in termini di risparmi che si traducono poi nel rinforzo del welfare. Quello che va sottolineato è che si è approvato, sia pure a maggioranza, un bilancio consuntivo improntato dal vecchio cda. Dal 16 novembre dello scorso anno, da quando cioè sono stati varati in consiglio comunale il consuntivo provvisorio e lo statuto della municipalizzata, si è cominciato a ragionare per centri di costo. La proposta venuta dal presidente del cda, Angelo Dalla Costa, è stata quella di simulare su un bilancio vecchio come sarebbero diversamente ripartiti i costi su un settore o su un altro».

«Quello che ci è stato illustrato dal commercialista e dal revisore dei conti», chiosa Michele Balen, «è un bilancio che fa pensare a una crescita, a minori spese e a maggior entrate. Ho preso atto che la qualità dei servizi è rimasta elevata, che la Rsa di Cesiomaggiore ha un leggero utile così come la parafarmacia di Busche. Il sistema è ben governato. Ho rivolto un ringraziamento al presidente Dalla Costa e ho assicurato, unitamente al rappresentante di Cesio in seno al cda, Flavio Zanolla, il sostegno a quello che consideriamo un buon governo. Va del resto riconosciuto che tutto quello che si è ottenuto, in termini di servizi, è un derivato della vecchia amministrazione, noi approviamo cioè un bilancio consuntivo, non un bilancio previsionale. Ma siamo messi nelle condizioni di poter prospettare servizi innovativi, ancora più efficaci ed efficienti».

Laura Milano

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