Balen: «Meglio sospendere l’uso dello Scout speed»

Il consigliere di centrodestra chiede alla maggioranza di attendere che si faccia chiarezza a livello giudiziario: «Giusto sapere se l’utente deve pagare oppure no»
FELTRE. «L’utilizzo dello Scout speed va sospeso in attesa che venga fatta chiarezza sulla legittimità delle sanzioni per eccesso di velocità». A dirlo è il consigliere comunale di opposizione Michele Balen, candidato sindaco del centrodestra alle ultime elezioni, dopo la sentenza del tribunale di Belluno che ha respinto in appello l’impugnazione del Comune contro il ricorso di un automobilista multato. Il nodo sta nella mancata segnalazione dei controlli in corso. In parole semplici, l’autovelox installato a bordo del veicolo della Polizia locale non può essere invisibile. Si apre così uno spiraglio di ricorso per tutti gli automobilisti che non hanno ancora pagato la contravvenzione per eccesso di velocità ricevuta negli ultimi due mesi. I multati possono ricorrere entro 60 giorni dalla ricezione del verbale, mentre per chi ha già pagato o ha superato il termine, la possibilità decade. Potrebbero essere tanti e altri potrebbero aggiungersi fino a quando non si definirà la giurisprudenza una volta per tutte o non verrà introdotto l’accorgimento che forse risolverà il problema: l’installazione di un pannello elettronico sopra il veicolo della Polizia locale che avvisa dei controlli in corso.


Nel frattempo, sia per mettere al riparo il Comune da ulteriori ricorsi, sia per assicurare la certezza del lavoro dei vigili, sia per chiarezza nei confronti degli automobilisti, l’invito del consigliere di minoranza Balen all’amministrazione è alla prudenza, sospendendo lo Scout speed. «La prima cosa è accertarsi che non ci siano ombre sulla liceità dell’uso e sull’efficacia delle multe, in modo tale che non si rischi un contenzioso continuo», dice. «Aspetterei di avere una chiara definizione delle cose anche in sede giudiziaria in modo che il cittadino sappia se deve pagare o no e se l’utilizzo dello strumento è corretto o no. L’eventuale rivalsa avviene nei confronti del Comune, quindi è buona cosa che il sindaco, come responsabile della Polizia locale, sia assolutamente certo che non ci siano ombre».


Poi c’è sempre il modo in cui si utilizza lo strumento: «Deve mirare prima di tutto alla prevenzione, impiegandolo sulle strade dove c’è più pericolo», aggiunge Michele Balen. «L’obiettivo è garantire la sicurezza stradale».


Raffaele Scottini


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