Ballottaggio a Feltre, nessun apparentamento
Forlin e Serrangeli hanno atteso davanti al municipio la scadenza del termine per l’apparentamento ma Fusaro non è arrivata
FELTRE. Nessun apparentamento: Viviana Fusaro correrà da sola contro Adis Zatta al ballottaggio, così come farà anche quest’ultimo. Paolo Serrangeli della Fantastilista anarchica e Nadia Forlin di Feltrini andiamo hanno aspettato invano per un’ora, sotto il porticato del municipio, l’arrivo della candidata sindaco del centrodestra per l’indispensabile firma di accettazione.
Una attesa iniziata poco prima delle 20 di oggi, domenica 19 giugno, quando il segretario comunale Manuela Bassani ha aperto il portone e acceso le luci del municipio per attendere il possibile atto di apparentamento tra le due liste più piccole, rimaste fuori dai giochi dopo il primo turno ma con in dote un tesoretto di 688 voti. La candidata del centrodestra in mattinata aveva incontrato a Vellai Forlin e Serrangeli, che avevano ribadito la loro proposta: appoggio al ballottaggio in cambio di due seggi, in consiglio o in giunta. O anche magari solo di uno, pur di non lasciare però senza rappresentanza quei 688 elettori che al primo turno hanno votato le loro liste.
Una attesa sotto ai portici del municipio fino al termine fissato, quello delle 21 di domenica, consumata aspettando l’arrivo di qualcuno, o una chiamata, o un qualche segnale. Ma nulla è successo. Fusaro lo aveva ribadito più volte nei giorni scorsi: «Non faremo nessun apparentamento». E così è stato.
Delusi Forlin e Serrangeli, che se l’aspettavano ma fino all’ultimo hanno sperato in un qualche cambiamento di rotta. «Sono andata in pensione da poco, ho finito il mio mandato di consigliere comunale, vuol dire che ora inizierò a godermi la vita, cominciando con l’andare al mare», dice sarcastica Forlin alludendo al ballottaggio di domenica prossima. Amaro Serrangeli: «Questi 688 feltrini si meritavano almeno un seggio che li rappresentasse in consiglio comunale».
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