Ballottaggio a Feltre, Zatta annuncia la sua giunta
Confermati Del Bianco e Visalli, entrano Pelosio, Saffayeh e Sacchet. Il candidato sindaco: «Chi domenica voterà me sceglierà anche questa squadra»
FELTRE. Bonan e Li Castri lasciano, Visalli e Del Bianco restano, Pelosio, Saffayeh e Sacchet entrano, con il sindaco uscente Perenzin che giocherà un’altra partita, quella in Provincia. Sarà questa la composizione della giunta comunale di Feltre se domenica Adis Zatta vincerà il ballottaggio e diventerà sindaco di Feltre.
La composizione della squadra di governo è stata presentata in mattinata nella sede del comitato elettorale di Zatta, in via Garibaldi, per una scelta precisa: «Se domenica al ballottaggio i cittadini sceglieranno Adis Zatta, e questo appello lo rivolgo non solo ai nostri elettori ma anche a quelli di Fusaro, Forlin e Serrangeli», ha detto lo stesso candidato sindaco, «devono sapere che sceglieranno anche questa squadra». Una compagine messa assieme, ha sottolineato Zatta, dando spazio a tutte le liste della coalizione, premiando i risultati raggiunti dai singoli candidati consiglieri e «cercando di migliorare ancora la squadra, dando vita ad un ricambio generazionale, aggiungendo freschezza e chiamando persone nuove».
Ecco allora la composizione della giunta con le deleghe, annunciata da Zatta «in rigoroso ordine alfabetico»: il vicesindaco uscente Alessandro Del Bianco sarà assessore con deleghe a cultura, istruzione, politiche giovanili e turismo; Giovanni Pelosio, che ha già alle spalle un mandato da assessore, entretà in giunta con le deleghe a sport, associazionismo e volontariato; Manuel Sacchet, già consigliere delegato alle manifestazioni, riceverà i galloni di assessore con i referati ad ambiente, transizione energetica e manifestazioni; la nuova entrata Amira Saffayeh entrerà in giunta con le deleghe a sociale, pari opportunità e inclusione; l’assessore uscente Irma Visalli viene confermata con le deleghe alla pianificazione territoriale, al commercio e alle attività produttive.
«Tutte le altre deleghe non citate verranno tenute dal sottoscritto», ha sottolineato Zatta, che quindi potrebbe puntare a mantenere per sé anche referati di peso come quello dei lavori pubblici. «Ci sarà comunque un ampio utilizzo di deleghe ai consiglieri comunali», ha sottolineato Zatta, «ma di quelle si parlerà cammin facendo».
È stato quindi lo stesso sindaco uscente Paolo Perenzin, “mister preferenze” di queste elezioni comunali con 399 voti personali, a spiegare quale sarà il suo compito, non senza aver prima ringraziato Giorgia Li Castri e Valter Bonan per il loro apporto nell’amministrazione uscente. «Non sono nell’elenco di nomi citati dal candidato sindaco», ha detto Perenzin, «perché io continuerò a far parte della squadra come consigliere comunale, con delega in qualità di consigliere provinciale ai Fondi comuni di confine e alla Programmazione strategica unitaria. Insieme abbiamo ritenuto che fosse opportuno e importante che continuassi a mantenere il ruolo che ricopro come consigliere provinciale con questa delega, che è una delega assolutamente di rilievo per il territorio provinciale ma anche per il territorio feltrino».
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