Bambino scomparso Il senatore Piccoli coinvolge il Viminale
BELLUNO. È stata presentata nel primo pomeriggio di ieri l’interrogazione al Ministro degli interni annunciata dal senatore di Forza Italia Giovanni Piccoli dopo aver appreso la notizia della morte di Ismar Mesimovic, il bosniaco di 36 anni residente nel Bellunese e morto ad Aleppo in Siria nella prima metà di gennaio nel corso di uno scontro.
Nell’interrogazione oltre a coinvolgere il Viminale si chiede alla Farnesina di attivarsi per ritrovare il figlioletto dell’uomo, scomparso accanto al padre.
«La priorità è ritrovare quel bambino che, a quanto pare, è stato affidato a degli sconosciuti e che si trova da qualche parte in Siria. Ricordo a tutti che è un bambino di nemmeno tre anni che fino al Natale scorso viveva nella nostra provincia. Serve il coinvolgimento diretto del Ministro degli Esteri Bonino e l’attivazione di tutti i canali utili, dall’Unicef all’Alto Commissariato per i rifugiati», afferma con preoccupazione il senatore di Forza Italia.
Resta poi l’aspetto relativo alla sicurezza e all’ordine pubblico: «I fatti ci dicono che un giovane di 36 anni, residente a Belluno e apparentemente integrato, è partito per una guerra in un Paese che non era nemmeno il suo: occorre chiarire cosa c’è sotto e quale rete abbia permesso tutto questo. E’ un fatto che mi inquieta e che mi preoccupa», prosegue Piccoli.
Ma non manca una precisazione: «Questo mio intervento vuole tutelare del principio di integrazione e convivenza tra i popoli che sino ad oggi è stato ben attuato nel nostro Paese e particolarmente in molte aree, come è quella del bellunese, note in passato per essere a loro volta terre di emigranti», sottolinea il senatore di Forza Italia. Ma il senatore si dice anche amareggiato per il fatto che nessuno dei politici si sia mosso per cercare il bambino.
«Non nascondo infine una certa amarezza nel rilevare come pochi esponenti politici si stiano interessando a questa vicenda che, a mio avviso, è molto grave, a partire dal fatto che c’è un bimbo di due anni disperso da qualche parte. Aiutiamolo», conclude Piccoli.
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