Bancarotta Toler, 9 anni e mezzo

Rocca Pietore. Condannati i due soci Roberto Grigoletto e Marina Servadio

ROCCA PIETORE. Fallimento Toler: 9 anni e mezzo di condanne. Il tribunale di Belluno ne ha dati sei a Robertino Grigoletto, più l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e legale per la durata della pena, e tre e mezzo a Marina Alessandra Servadio più cinque d’interdizione. Per i giudici Coniglio, Scolozzi e Cittolin sono stati i due bassanesi ad amministrare di fatto l'albergo Sport hotel Toler di Rocca Pietore, che è fallito sei anni fa, malgrado uno figurasse come portiere e l'altra come segretaria.

L’uomo era stato assunto nell'albergo con un contratto a chiamata da 180 euro al mese, dopo aver fatto il mediatore e aver ricevuto l'incarico dal docente universitario di Economia del turismo alla Bocconi di Milano, Nicola Fabbri, di trovare alberghi per creare una catena. Fabbri era anche amministratore della Niropa, la holding che controllava la società Sport hotel Toler.

Il buco sarebbe stato di milione e 800 mila euro. Secondo la difesa Colle, il vero responsabile del buco era Fabbri e gran parte delle operazioni contestate risalgono all’epoca del precedente proprietario.

A metà aprile, il pubblico ministero Faion aveva chiesto otto anni per lui e tre e mezzo per lei e l’udienza di ieri mattina doveva essere riservata anche alle repliche. Il pm d’udienza era Marcon, che non poteva certo replicare su un fascicolo non suo, di conseguenza è stato costretto a rimanere in silenzio anche il difensore degli imputati. Due ore di camera di consiglio, dovute anche al fatto che il collegio doveva decidere su un altro processo, e le condanne.

In principio, l’albergo era di proprietà di una famiglia del posto, che poi l’ha venduto al Monte dei Paschi per 3 milioni di euro. È solo l’inizio di una vicenda, che si è conclusa nel tardo pomeriggio. Ma potrebbe esserci appello. (g.s.)

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi