Bandi, la guardia di finanza in municipio

CORTINA. La guardia di finanza di nuovo in municipio a Cortina.
Le fiamme gialle si sono presentate ieri in Comune, dove si sono trattenute per un paio d’ore negli uffici.
Al centro degli accertamenti dei finanzieri c’è – da quanto trapelato dal riserbo strettissimo che circonda la vicenda – la questione dei contributi alle associazioni volontaristiche ampezzane, che ha fatto discutere nei mesi scorsi a causa della farraginosità dei bandi e delle esclusioni anche di realtà di primo piano dell’associazionismo di Cortina, problemi mitigati poi con l’ultimo bando.
Le fiamme gialle, ieri, non avrebbero proceduto ad acquisire documentazione né a sequestri ma i due finanzieri che hanno bussato alla porta del municipio avrebbero raccolto verbalmente le informazioni .
Silenzio da parte degli inquirenti sull’oggetto specifico e l’origine degli accertamenti, se siano cioè stati avviati di iniziativa dalla Finanza oppure se siano legati ad una segnalazione.
Anche l’amministrazione comunale di Cortina ieri non ha commentato la visita delle fiamme gialle negli uffici municipali.
La questione dei bandi per i contribuiti alle associazioni, in ogni caso, è di quelle che da molte settimane fa discutere negli ambienti amministrativi e del volontariato ampezzano.
Nel mirino delle associazioni erano finite infatti le modalità per accedere ai contributi comunali, considerate troppo complicate, tanto che alla fine dello scorso anno erano rimaste escluse dai fondi molte associazioni.
Alla richiesta di modificare il regolamento approvato l’anno scorso l’amministrazione comunale aveva risposto annunciando una semplificazione delle incombenze burocratiche dal prossimo autunno, con un aiuto comunque in tempi stretti per superare le difficoltà burocratiche già in occasione della presentazione delle domande per il bando più prossimo, quello che scadeva il 23 febbraio.
Per quest’ultimo bando primaverile, così, erano state date disposizioni al personale comunale in modo che i cittadini potessero ricevere supporto burocratico ed era stato stati diffusi dei chiarimenti sulle certificazioni e sui bilanci da presentare.
Alla fine, quando una decina di giorni fa è stato pubblicato l’esito del bando, risultava escluso dai contributi un drappello ridotto di associazioni e realtà culturali e sportive. (sdb)
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