Bando periferie, nuovo vertice a Roma sui fondi congelati dal Governo

Anci e Governo siederanno di fronte di nuovo nei prossimi giorni per discutere del futuro del bando periferie, dopo le promesse del premier Conte e la decisione del Parlamento. Il Comune di Belluno è preoccupato: i progetti sono pronti a partire ma i soldi sono congelati

BELLUNO

Si torna a parlare del bando periferie, bloccato dal governo e rinviato ai prossimi anni che rischia di far perdere milioni di euro al Comune di Belluno.

Nei prossimi giorni a Roma Anci e Governo saranno di nuovo a confronto nella Conferenza Stato – città ed autonomie locali: sul tavolo, ovviamente la questione dei fondi della rigenerazione urbana, appunto il bando periferie sul destino dei quali regna ancora l'incertezza.

«Speriamo che questo ennesimo confronto sblocchi la situazione. - commenta il Sindaco di Belluno, Jacopo Massaro – Sono risorse importantissime per Belluno, ma in generale per l'economia nazionale, in grado di incentivare una crescita economica sostenibile».

A Belluno, ricorda Massaro, i progetti sono tutti già pronti a partire: «Sono già stati presentati e depositati i progetti esecutivi di tutte le opere – sottolinea Massaro – Siamo pronti per fare partire le gare d'appalto e aprire i cantieri con la primavera del 2019, ma serve la certezza delle risorse». Dal prossimo incontro, Massaro confida esca un provvedimento concreto che faccia definitivamente chiarezza sul destino delle risorse “congelate” dal Milleproroghe.

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