“Base 2 Sport” chiude sei dipendenti in cassa

La decisione della società sarebbe dovuta al canone di affitto troppo alto I lavoratori non saranno licenziati ma usufruiranno degli ammortizzatori
Di Paola Dall’anese
Belluno, 9 settembre 2006.base 2 spor
Belluno, 9 settembre 2006.base 2 spor

BELLUNO. Base 2 Sport di via Vittorio Veneto chiude i battenti, mettendo in cassa integrazione straordinaria per un anno sei lavoratori. Il negozio, che vende soprattutto articoli di abbigliamento sportivo, cesserà l’attività venerdì 7 febbraio. Alla base di questa decisione l’elevato canone d’affitto del negozio.

L’attuale proprietà, il gruppo italiano Cisalfa (con 140 punti vendita - 20 li ha già chiusi - e 1.865 lavoratori), ha cercato a lungo un accordo con il proprietario dell’immobile per abbassare il canone di locazione, ma senza successo. E così, vista la crisi del mercato, ha deciso di chiudere. «Mentre in altre parti d’Italia la Cisalfa è riuscita a strappare dei prezzi più vantaggiosi che le hanno permesso di rimanere sul territorio, qui a Belluno l’operazione non è riuscita», spiega Stefano Calvi della Fisascat Cisl, che sta seguendo la vicenda. «Attualmente Base 2 Sport paga 150 mila euro di affitto all'anno, vale a dire 12 mila euro mensili. Visto che non c'è la possibilità di trattare con il proprietario, il negozio chiuderà dal 7 febbraio. Per fortuna l'azienda, avendo dimensioni abbastanza grandi, potrà accedere alla cassa straordinaria fino al febbraio 2015. E così i sei dipendenti che ci lavorano non saranno licenziati», prosegue Calvi che aggiunge: «Nel frattempo, non è escluso che Cisalfa individui qualche altra realtà nel Bellunese con canoni più abbordabili, riuscendo a riaprire l’attività».

L’accordo per la cassa straordinaria è stato siglato nei giorni scorsi a palazzo Piloni tra le parti sociali e l’azienda. «In questo anno di cassa, i lavoratori verranno occupati in parte per sostituzioni malattie o maternità nel negozio del gruppo a Conegliano», dice il segretario della Fisascat. «Se proprio saremo costretti a giungere alla situazione estrema, lavoreremo per attivare anche la mobilità, che è vantaggiosa, visto che dura tre anni per gli over 50 e un anno per gli under 40. Senza dimenticare che con questo ammortizzatore un lavoratore è più appetibile».

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