«Basta chiacchiere chiediamo fatti per il nostro Colle»
BELLUNO. Non più promesse, parole e progetti solo sulla carta. Ora ci vogliono proposte concrete e realizzabili.
È quello che l’associazione Amici del Nevegàl chiederà domani ai rappresentanti delle istituzioni che saranno presenti all’assemblea ordinaria dei soci che si terrà alle 17.30 al Centro Le Torri. Un appuntamento tradizionale in cui ogni anno viene fatto il punto sulla situazione del Colle.
E la lista delle questioni su cui gli Amici chiedono lumi è lunga. «Tutto l’incontro sarà puntato sul far emergere fatti concreti per il futuro del Nevegàl», mette in risalto il presidente del sodalizio Ezio De Pra. «Per dare un’impostazione ottimistica, apriremo la riunione con esempi positivi: siamo contenti del fatto che, finalmente e per la prima volta, in un solo mese, quello di agosto, ci siano ben 40 eventi, che hanno visto impegnati nell’organizzazione un po’ tutti i soggetti attivi quest’estate sul Colle, operatori compresi».
Bene anche il calendario unico delle manifestazioni, «che davvero mancava, visto che fino all’anno scorso ognuno si muoveva per conto proprio», dice ancora De Pra. Ma proprio a proposito di eventi, gli Amici intendono chiedere al sindaco di Belluno Jacopo Massaro e all’assessore al turismo Valerio Tabacchi («che speriamo siano presenti entrambi», afferma De Pra) se vi sia la possibilità di installare dei totem tramite cui i visitatori possano visualizzare piantine dei sentieri e percorsi, oltre all’elenco delle manifestazioni del giorno. «Sarebbe uno strumento davvero utile», commenta De Pra, «l’idea potrebbe essere quella di posizionare un totem nell’area dell’albergo Miari e un altro sul piazzale».
Le richieste al Comune riguarderanno anche Imu e Tares. «Un problema annoso», evidenzia De Pra, «su cui ci auguriamo l’amministrazione anticipi nel suo intervento le domande che sicuramente arriveranno da chi parteciperà all’assemblea. Sarebbe utile che il Comune presentasse dati comparativi rispetto alle aliquote applicate in altre realtà. Questo per renderci conto se siamo un’eccezione. Gli immobili adibiti a seconda casa qui da noi sono tartassati, non si riescono a vendere e perdono valore. Un circolo vizioso da cui è difficile uscire».
Gli Amici vogliono anche notizie sui “famosi” 400 mila euro che il Comune aveva detto di voler investire in tre anni sul Colle. «Vorrei che il sindaco mettesse per iscritto, portando all’assemblea delle slide, in cosa si intende mettere risorse e chi sarà il responsabile delle spese».
L’altro interlocutore degli Amici sarà l’Alpe del Nevegàl. «Maurizio Curti ci ha detto che sarà presente con un paio di slide con il programma per il futuro. E questo ci fa piacere», aggiunge il presidente del sodalizio. «Speriamo anche si parli del progetto per la creazione di percorsi per mountain bike. Secondo noi è un’occasione da non perdere: il Colle potrebbe diventare un centro di gare per bici, ha tutte le condizioni che lo permettono».
All’Unione Montana Bellunese e al suo presidente Orlando Dal Farra l’associazione chiederà notizie sul progetto di recupero delle malghe: «Ci interessa sapere se ci sono in concreto delle realtà su cui si potrà puntare, con quali risorse potranno essere rimesse in funzione e con quanti capi di bestiame. Anche in questo caso vogliamo dati concreti», precisa De Pra. «Non mancheremo poi di parlare di Pian Longhi e della nuova gestione. Diamo fiducia al gruppo di giovani che ci sta lavorando. La struttura ha grandissime potenzialità e speriamo proprio questa sia la volta buona».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi