«Basta rifiuti nel Mis» Pronte sanzioni per i residenti di Piz

Sospirolo. Ultimatum via posta del Comune ai cittadini che continuano a gettare erba e cenere nel torrente

SOSPIROLO. Basta gettare erba e cenere nel torrente Mis o scatteranno multe salate. È l’ultimatum che il Comune ha lanciato ai residenti di Piz, a causa di una prassi ormai consolidata nel tempo, «ma che», ammonisce l’amministrazione guidata dal sindaco Mario De Bon, «necessariamente deve terminare».

La pessima abitudine di gettare residui di sfalcio o altro materiale organico e non, fortunatamente è circoscritta, ma resta comunque al centro dell’attenzione degli amministratori comunali, dai quali arriva la conferma: «Già alcuni mesi fa avevamo ricevuto segnalazioni di erba e cenere, ma anche lattine, che venivano sistematicamente gettati lungo il corso del torrente», afferma il vice sindaco e assessore all’ambiente Rudy Vallet, «quindi ci siamo attivati con dei cartelli affissi nella frazione che ammonivano i responsabili a tenere una condotta più responsabile. Non sappiamo di chi si tratta, ma probabilmente qualcuno non ha ancora capito come ci si comporta, perché un paio di settimane fa abbiamo avuto una nuova segnalazione».

A questo punto, visto che le comunicazioni affisse alla bacheche sono state di fatto ignorate, sono partite delle lettere a firma del sindaco, recapitate nei giorni scorsi a tutti gli abitanti, che ancora una volta intimano di adottare un comportamento più corretto, pena pesanti sanzioni. «Abbiamo avvisato anche la Guardia Forestale, che senz’altro procederà a dei controlli per individuare i responsabili», continua il vicesindaco Vallet. «Capisco che una volta tutti facessero “alla meglio”, ma quel tempo è finito e si deve capire che rifiuti tutto sommato innocui come erba e cenere non possono essere sempre “affare” di qualcun altro e dispersi dove capita. Per piccoli quantitativi c’è la raccolta dell’umido, ma la miglior cosa rimane lo smaltimento domestico, che tra l’altro consente anche un piccolo sconto in bolletta».

Tranquilla, invece, la situazione in altre zone del Comune per quanto riguarda l’abbandono di rifiuti. «Nemmeno il sistema di raccolta del secco avviato a novembre ha portato a disagi particolari», aggiunge Vallet. «Non si è verificato il minimo aumento dell’abbandono di rifiuti sul territorio, aspetto confermato anche durante l’ultima Giornata Ecologica».

A raggiungere il risultato sperato hanno certamente contribuito le serate informative rivolte alla popolazione, il potenziamento delle piazzole ecologiche in numero e in capacità, un maggior controllo sul servizio e sul conferimento anche a mezzo di dispositivi di registrazione, e infine una ricognizione pressoché settimanale delle piazzole da parte degli operai.

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