Bellunesi tagliati fuori dagli sconti autostradali
BELLUNO. Sconti sì, ma non per tutti. I tanto attesi ribassi sulle tariffe autostradali per i pendolari che ogni giorno si muovono in auto per raggiungere il posto di lavoro rischiano di tagliare fuori proprio chi ne avrebbe più bisogno, come ad esempio chi percorre ogni giorno la A27 tra Belluno e Venezia.
Il tragitto, infatti, è troppo lungo per rientrare nella categoria “pendolari” decisa dal ministero dei Trasporti. Secondo i tecnici infatti gli sconti possono essere applicati solo alle tratte di massimo 50 chilometri percorse almeno 20 volte al mese. E chi ne percorre di più?
«Dal 1992 lavoro a Mestre» scrive un lettore, «e quindi sono un assiduo utilizzatore della A27, che inizialmente andavo a prendere a Vittorio Veneto nord e poi man mano che ho visto nascere gli ultimi chilometri prendo a Belluno. Ho sempre utilizzato il Telepass (da quando esiste) e mi sono chiesto perché non ci fosse qualche forma di sconto per chi utilizza questo strumento per lavoro. Quindi quando ho sentito il ministro Lupi iniziare a parlare di sconti per i pendolari, mi sono chiesto se finalmente qualcosa stesse cambiando. Illuso».
Il ministero dei Trasporti motiva la sua scelta prendendo come base la media percorsa ogni giorno dai pendolari in auto, cioè da chi si muove per raggiungere il posto di lavoro, sulle autostade italiane: 40 chilometri. Chi ha lunghe distanze di solito sceglie il treno. La tratta autostradale è stata aggiustata al rialzo arrivando a 50 proprio per includere più automobilisti possibile. Ma oltre i 50 chilometri non si è considerati pendolari.
Per chi rientra nel limite, gli sconti sono sostanziosi. Fino a 20 transiti mensili non viene applicato nessuno sconto. A partire dal 21esimo transito lo sconto (per tutti e 21 i viaggi effettuati) sarà dell'1% e crescerà linearmente (2% del pedaggio complessivo per 22 transiti effettuati, 3% per 23 viaggi) fino al 20% del pedaggio complessivo che scatta dopo il 40 transito. Chi fa 41 viaggi, cioè, avrà su tutti e 41 e sino al 46esimo viaggio lo sconto del 20%. Per usufruire degli sconti, riservati ai possessori di Telepass, bisogna andare sul sito Telepass o dei concessionari, dove verrà pubblicato l’elenco dei percorsi, dal 25 febbraio.
I bellunesi potrebbero doversi fermare a Conegliano, visto che anche Treviso rischia di essere troppo lontana, oppure scegliere un percorso alternativo, su strade statali o provinciali, per accorciare il percorso. Una prospettiva che certo non piace agli automobilisti. «Come al solito noi bellunesi siamo becchi, bastonati e brontoloni» sottolinea la lettera firmata dal pendolare deluso.
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