Belluno al sesto posto per l’ecosistema urbano
Capoluogo premiato da Legambiente grazie a rifiuti e sicurezza stradale. Massaro: «Soddisfatti ma vogliamo migliorare ancora la qualità della vita»
BELLUNO. Una posizione guadagnata rispetto allo scorso anno, sesto posto assoluto tra i capoluoghi italiani. Nuovo riconoscimento per il Comune di Belluno nell’edizione 2017 del rapporto Ecosistema Urbano, redatto da Legambiente e Ambiente Italia e pubblicato ieri dal Sole 24 Ore. L’annuale classifica vede Belluno al primo posto tra le province venete, con buone performance soprattutto nel campo dei rifiuti (quarto posto per la bassa produzione e quinto per la differenziata), per le polveri sottili (11esima posizione) e per il basso consumo di acqua (18esima) ma a proposito di riserve idriche gli sprechi sono ancora troppi (69esima posizione). Restano al di sotto delle aspettative i parametri sull’ozono (51) e il biossido di azoto (35), oltre alla scarsa energia solare prodotta negli edifici pubblici (69). Elevato il parco macchine (82esima posizione), ma sono limitati gli incidenti stradali (18esima). Piste ciclabili (34) e aree pedonali (36) piazzano Belluno nella zona medio alta della classifica.
Soddisfatto il sindaco, Jacopo Massaro, ieri ospite a Milano del convegno di presentazione dei risultati: «Abbiamo guadagnato una posizione rispetto allo scorso anno, – commenta Massaro – un piccolo passo avanti che ci spinge ancora a volerci migliorare». Sul palco della tavola rotonda “Le città del cambiamento”, il sindaco ha parlato di «ecosostenibilità come fattore della qualità della vita e non come valore assoluto», lanciando anche un appello al ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, presente in sala: «Ho chiesto al ministro lo sblocco del patto di stabilità per poter investire in progetti legati alla sostenibilità e alla qualità della vita, sulla scia di quanto fatto per l’edilizia scolastica. Sarebbe una vera rivoluzione, come rivoluzionario è stato il percorso della rigenerazione urbana che vede tra i protagonisti nazionali anche il Comune di Belluno».
Massaro analizza poi i risultati: «Siamo al quarto posto per la produzione annua di rifiuti urbani per abitante, uno dei due capoluoghi del Nord Italia nella top ten, e al quinto per percentuale di raccolta differenziata. – analizza Massaro – Siamo l’unico comune presente nei primi cinque posti di tutte e due le classifiche: questi sono numeri che confermano che la politica attuata negli ultimi anni sul tema ha portato i suoi frutti».
Premiate anche le iniziative in tema di sicurezza stradale: «Siamo stati criticati per molti interventi, come i passaggi pedonali rialzati, i semafori a chiamata per i pedoni o la realizzazione di alcune rotatorie, ma questo ci ha permesso di rendere più sicure le nostre strade; basti pensare che Ravenna, che ha il nostro stesso tasso di motorizzazione, è all’88esimo posto per incidentalità».
Il giudizio finale non può quindi che essere positivo: «Siamo ovviamente felici per questo sesto posto, che diventa un podio se non teniamo in considerazione le regioni autonome a noi confinanti. – conclude Massaro – Certo vogliamo crescere ancora, e stiamo lavorando per questo: lo faremo grazie anche al potenziamento della rete delle piste ciclabili e al trasporto pubblico, che già oggi ci vede secondi tra i comuni sotto gli 80mila abitanti. L’obiettivo di questa amministrazione è garantire la più alta qualità della vita possibile ai suoi cittadini: possiamo già contare su un ambiente accogliente e servizi efficienti, ma possiamo e vogliamo dare ancora di più».
(i.a.)
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