Belluno al terzo posto nella classifica 2018 della qualità della vita

L’indagine di Italia Oggi e università La Sapienza. Prima Bolzano e seconda Trento nell’indagine sulle province. Le tre città ai piedi delle Dolomiti sul podio come nel 2017

BELLUNO

Difficile trovare province in cui si vive meglio. Ce ne sono solo due, secondo Italia Oggi, che ha realizzato l’annuale indagine sulla qualità della vita in collaborazione con l’università La Sapienza di Roma. Al primo posto Bolzano e al secondo Trento.

Dietro ai numeri c’è la qualità della vita e Belluno si conferma al terzo posto in questa speciale classifica, con la sua cura del territorio, il suo mix di dinamismo e condizioni economiche e di sicurezza favorevoli, con il suo senso di comunità, oltre alla bellezza dell’ambiente naturale.

Sono diversi i fattori presi in considerazione, dalla sicurezza (Treviso, in particolare, risulta la provincia più sicura d’Italia), all’offerta finanziaria e scolastica, passando per le realtà più positive per affari e lavoro, e a quelle con il più efficiente “sistema salute”. In attesa di vedere dove si colloca Belluno nel dettaglio delle singole graduatorie, emerge il risultato complessivo in cui la nostra provincia mantiene saldamente il podio, come nel 2017 e anche nel 2016.

In generale, le migliori performance sono delle piccole e medie città del Nord-Est e (in misura minore) del Centro. Unica eccezione nelle prime 35 posizioni, Aosta. Cercando i grandi centri urbani, si trova Milano al 55esimo posto, Torino al 78esimo, Roma all’85esimo, Palermo al 106esimo e Napoli al 108esimo. Maglia nera alla calabrese Vibo Valentia, in coda alla graduatoria in compagnia di Catania, Napoli, Siracusa e Palermo.

Anche se alcune città del Mezzogiorno sono in netta ripresa come Teramo e Matera, attestate nella prima metà della classifica, c’è un’altra tendenza che sembra emergere da qualche anno nella serie delle classifiche sulla qualità della vita, ed è la frammentazione della classica polarità Nord-Sud.

Quella di Italia Oggi poi non è l’unica indagine che fotografa modelli virtuosi, criticità e cambiamenti in atto nelle province del Paese, visto che c’è anche quella del Sole 24 ore. Le fonti utilizzate sono le stesse (banche dati Istat, Inps, ecc.) , ma il risultato può cambiare in base al punteggio assegnato e a quanti indicatori vengono utilizzati. Per il Sole 24 ore nel 2017 (in attesa della classifica 2018), Belluno era prima, come lo era anche nella prima edizione del report nel 1990, mentre nel 2016 era ai piedi del podio. quarta.

Non è tutto rose e fiori, i bellunesi lo sanno, ma nonostante qualche ambito in difficoltà, la qualità della vita in montagna resta tra le più alte. —
 

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